Covid, esenzione dal vaccino: chi ne ha diritto e fino a quando richiederla

Per ottenere il certificato di esenzione dalla vaccinazione contro il Covid-19, c’è ancora tempo. Inizialmente fissata al 30 ottobre 2021, la scadenza è stata prorogata al 30 novembre 2021. Lo stabilisce una circolare del Ministero della Salute. Nella circolare si specifica che non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazione già emesse, eccezion fatta per i casi in cui le stesse contengano dati sensibili del soggetto interessato. Ad esempio, la motivazione clinica della esenzione. Ma chi può usufruire della completa esenzione dal vaccino anti-Covid? E come avviene il rilascio della certificazione?

Vaccino, chi può ottenere esenzione

Possono ottenere il certificato di esenzione soltanto i soggetti impossibilitati a ricevere la somministrazione del vaccino, per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in modo permanente o temporaneo. Le persone che ottengono una esenzione devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione, quindi uso delle mascherine, distanziamento ed evitare assembramenti.

Chi può rilasciare la certificazione

La certificazione di esenzione può essere rilasciata direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali. Oppure dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Covid. La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito. Il medico avrà cura di archiviare la documentazione clinica relativa, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità̀ definite dalle singole Regioni, anche per il monitoraggio delle stesse.

Certificato di esenzione: come si compila

La certificazione di esenzione dal vaccino dovrò contenere diverse indicazioni, tra cui i dati identificativi del soggetto interessato e la seguente dicitura: “Soggetto esente alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. Certificazione valida per consentire l’accesso ai servizi e attività̀ di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105“. Da compilare anche la data di fine di validità̀ della certificazione, utilizzando la dicitura “certificazione valida fino al“. Poi, i dati relativi al Servizio vaccinale della Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale in cui opera come vaccinatore COVID-19 (denominazione del Servizio – Regione). Infine, timbro e firma del medico certificatore, il numero di iscrizione all’ordine o codice fiscale del medico certificatore. Il certificato non può contenere altri dati sensibili del soggetto interessato, come la motivazione clinica della esenzione.

 

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