Zelensky parla di Mosca e del sostegno italiano durante il Forum “The European House-Ambrosetti”

Volodymyr Zelensky in collegamento video al Forum The European House-Ambrosetti di Cernobbio ha parlato della morte di Prigozhin e dei crimini di Mosca e ha ringraziato l’Italia per il sostegno politico. Il presidente ucraino ha affermato che: “Se è vero che Putin ha ucciso Prigozhin ci sta ulteriormente mostrando e rivelando la sua debolezza. La promessa di certe garanzie a Prigozhin e poi la sua uccisione significa quanto deboli siano le parole di Putin. È praticamente impossibile andare a negoziare con Putin, date queste premesse, perché non riesce a mantenere le sue stesse parole e promesse“. “Tutto questo conferma che non possiamo fidarci di Putin e che la sua parola non vale nulla. Aveva paura di Prigozhin e quindi lo ha gestito come abbiamo visto“, ha continuato.

Zelensky: “Mai avuto dubbi sul sostegno italiano all’Ucraina”

Del sostegno da parte dell’Italia all’Ucraina ha sottolineato di non aver mai avuto dubbi: “La nostra collaborazione con l’Italia è fondamentale ogni giorno e non abbiamo mai avuto dubbi rispetto alla forza delle decisioni dell’Italia nei nostri confronti rispetto al supporto per l’Ucraina“. Ha poi ringraziato il Paese “per il sostegno politico” e l’Ue per aver sostenuto la candidatura dell’Ucraina. “Sono certo che questo sia il momento delle decisioni forti per la nostra sicurezza e per l’Europa“, ha aggiunto.

Zelensky: “Mosca dimostra debolezza creando caos in Africa”

Mosca sta commettendo crimini contro l’umanità, il mondo vede tutto questo“, ha affermato Zelensky. “Vediamo chiaramente chi è il nemico. Chi vede forza in un missile lanciato contro un aereo che sta volando in assoluta pace, chi vede forza in un leader che deve muoversi nel suo stesso Paese in un mezzo blindato? Vediamo la debolezza, non forza, anche quando stanno cercando di creare caos in Africa. Non stanno dimostrando di essere forti, ma di distrarre il mondo. Il terrore non significa forza”.

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