V-day pediatrico, Zingaretti si scaglia contro la “disinformazione in tv”

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Sta per chiudersi il V-day pediatrico, la prima giornata dedicata alle vaccinazioni anti-Covid riservate ai bambini fra i 5 e gli 11 anni. Alla presentazione ufficiale, negli ambienti dell’Istituto nazionale malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma, ha partecipato anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Oggi si festeggia la vita – ha dichiarato -. Mi aspetto che da stasera tutti i genitori andranno a cliccare sul sito della Regione per vaccinare i propri figli e nipoti”.

L’attacco di Zingaretti ai talk show: “Invitano i vari Cetto La Qualunque”

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Zingaretti non è andato poi troppo per il sottile toccando il tema dell’informazione in tv riguardante il tema vaccini. “Per troppo tempo nei talk show sono stati invitati i vari Cetto La Qualunque (la celebre ‘maschera’ della malapolitica interpretata da Antonio Albanese in tv e al cinema, ndr) a fare disinformazione. Ora è arrivato il momento di cambiare comunicazione e considerare solo le parole di esperti della materia”.

“Sappiamo bene che i comportamenti individuali aiutano a favorire il blocco dei contagi del coronavirus supportando la campagna vaccinale – ha aggiunto Zingaretti -. Le scuole? Rimarranno aperte ma c’è bisogno di buone pratiche da parte di tutti i cittadini”.

“Quirinale? Letta fa bene ad aprire, serve figura che unisce Italia”

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“Campo largo vuol dire alleanze ma anche cultura unitaria. Quindi, non rinchiudersi ma aprirsi, ascoltare e diventare più forte della destra – ha detto ancora -. Se come grande elettore sono disposto a votare un candidato moderato? Certo, ma voterò quello che dice il mio partito. Letta fa bene ad aprirsi perché una cosa sono le alleanze politica, altra cosa è la scelta di una figura che unisca l’Italia e di questo abbiamo bisogno. Io un nome ce l’ho, ma voto quello che dirà il Pd quindi aspetto l’indicazione”.

“Soldi sms? Storia vecchia, noi realtà che va meglio per post terremoto”

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“Sono contento di aver aderito all’agorà perché Enrico Letta sta portando avanti una politica all’interno del Pd che unisce – ha proseguito Zingaretti -. Spero che le mie dimissioni abbiano dato a tutti un segnale per avere una maggiore unità. Io penso che grazie al lavoro del segretario, è stato confermato quello che mi auguravo: un Pd unito e competitivo contro le destre.

Infine, sulla questione dei soldi degli sms per i terremotati, sollevata da Il Tempo ieri, ha concluso: “È un fatto vecchissimo, superata cinque anni fa e non ho capito perché il giornale l’ha ritirata fuori. Noi siamo una di quelle realtà che sta andando meglio riguardo alla ricostruzione.

Vaia: “Il dubbio è giusto, la strumentalizzazione dei bambini no”

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Nel corso della presentazione è intervenuto anche il direttore sanitario dello ‘Spallanzani’, il dottor Francesco Vaia. “I bambini hanno più coraggio degli adulti – ha esordito -. Il 27 dicembre scorso siamo stati i primi a vaccinare il personale sanitario, aprire oggi la campagna vaccinale per i bambini dai 5 agli 11 anni è motivo di grande orgoglio”.

“I bambini fanno coraggio ai genitori”

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Il rappresentante dell’Istituto romano ha poi aggiunto: “I dubbi sui vaccini? Sono giusti, la scienza si fonda sul dubbio. Ma attenzione: non si deve strumentalizzare i bambini per ragioni sociali. Come è iniziata la campagna? Per ora sono arrivati 75 bambini ma ci sono lunghe code. In ogni caso credo che la scelta del governo sia stata la più giusta che si potesse fare”.

“La campagna vaccinale per i bambini è un gesto che gratifica, ringrazio tutti i collaboratori che ci stanno aiutando a rendere questo giorno una vera festa – ha poi concluso Vaia -. I bambini fanno coraggio ai genitori, ma le preoccupazioni sono normali. Poniamo serietà a ciò che sta avvenendo”.

Si attendono numeri più alti nei prossimi giorni

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Per quel che riguarda il resoconto di questo V-day pediatrico al nosocomio romano, si segnalano lunghe code ma anche tanta gioia tra bambini e genitori che, come da loro stessa ammissione, non vedono l’ora di tornare alla normalità. I 75 vaccinati della giornata inaugurale sono un numero scarsamente indicativo, a detta dei referenti dello ‘Spallanzani’. Si attendono, infatti, numeri più grandi nei prossimi giorni.

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