Nel corso della lezione “La politica estera del M5S”, svolto presso al 24 Ore Business School a Roma, Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio e leader del Movimento 5 Stelle, ha parlato anche della guerra in Ucraina. In particolare si è soffermato sugli sforzi diplomatici della Cina. “Importante che la Cina abbia battuto un colpo. Abbiamo rischiato che si potesse creare un asse con la Russia. Nell’ottica di costruire un negoziato di pace, la Cina non poteva rimanere fuori e sono convinto che solo nel quadro internazionale si possano costruire le premesse di una conferenza sulla sicurezza“, ha dichiarato. “Se nel processo di Pace l’Ue non reciterà una parte da protagonista sarà una perdita di leadership enorme“, ha aggiunto Conte.
Energia, Conte: “Scettico su piano Mattei, abbraccia il passato”
Conte ha poi parlato del piano Mattei, nei confronti del quale si è dichiarato scettico. “Fare dell’Italia un hub del gas richiederebbe, secondo i tecnici, 10 anni. Significa puntare su una fonte di transizione. Io abbraccerei il futuro. E per farlo ci dobbiamo predisporre con strategie che vadano nella direzione di agevolare la transizione. Inutile fare un’azione di resistenza quasi che si possa abbracciare il passato“, ha spiegato. “La prospettiva dello stop dei motori a combustione termica dal 2035 va affrontata, inutile rimandarla di continuo facendo un’azione di resistenza abbracciando il passato. Abbracciamo il futuro“, ha concluso Conte.
