Categories: POLITICA

Salvini durissimo: “600 euro? Tridico si dimetta, ma Conte da arrestare”

[scJWP IdVideo=”PKpAjmkQ-Waf8YzTy”]

Anche Matteo Salvini interviene a gamba tesa su uno degli argomenti più caldi del momento sul piano politico: i bonus da 600 euro dovuti alle partite Iva e percepiti anche da alcuni parlamentari (tra cui due della Lega). Ma il leader del Carroccio mette nel mirino, più che i “furbetti”, qualcun altro. E in particolare sono molto pesanti le sue parole su Giuseppe Conte, parole che certamente infiammeranno il dibattito politico.

“I nostri paghino, Tridico si dimetta”

Ci sono due dei nostri che hanno sbagliato? Pagano. Come in Lega succede, chi sbaglia paga. Ma l’errore più clamoroso è del presidente dell’Inps, che ha negato il bonus a gente che ne aveva diritto e ha elargito il bonus a gente che non ne aveva bisogno – è l’attacco di Salvini –. Se c’è uno che dovrebbe chiedere scusa e dimettersi, se avesse dignità, è lui. Anche se non penso che il signore appartenga a questa categoria. Perché la dignità non la compri al supermercato“.

Salvini, durante la sua conferenza stampa tenuta a Forte dei Marmi (Lucca) se la prende quindi con Pasquale Tridico, attuale numero uno dell’Inps. Durissimo il leader della Lega: “Dovrebbe essere qualcuno che ad oggi, a ferragosto, non ha ancora pagato la cassa e i bonus a gente a cui spetta. Invece tranquillamente, come se nulla fosse, ha elargito bonus a consiglieri, assessori, deputati. Non sa fare il suo mestiere questo signore“.

Salvini contro Conte: “Dovrebbero arrestarlo, se…”

Non manca anche un affondo all’esecutivo. Particolarmente gravi le parole di Salvini riferite al governo: “Perché i nomi sono saltati fuori solo adesso? Se uno volesse fare il complottista, è per coprire i problemi veri e non finti di Conte. Che, ripeto, se fossero confermati i verbali del Comitato Tecnico Scientifico, dovrebbe essere arrestato. Perché non ha chiuso le zone rosse quando doveva e ha chiuso il resto d’Italia quando non doveva. E qui non parliamo di un bonus. Parliamo di un crimine“.

Quindi la parziale retromarcia: “Io al momento mi attengo a quello che c’è. Se ho dei problemi in casa mia, risolvo i problemi in casa mia. In casa dell’Inps però c’è un evidente problema di incapacità e incompetenza. E non mi riferisco ai dipendenti che si stanno dannando l’anima, ma al vertice. Visto che dà il bonus a chi non deve e non lo dà a chi dovrebbe“.

Francesca Del Vecchio

“Che altro avresti potuto fare?”. È la frase che mi ripetono tutti quelli che mi conoscono. Io, che sono ottimista, penso che intendano che sono nata per questo lavoro. La mia indole è un po’ vintage: se potessi, girerei dappertutto con penna e taccuino. Ma ho imparato a raccontare la realtà anche con strumenti più aggiornati: così è nata la mia passione per il giornalismo digitale. Sono coordinatrice di desk video per importanti editori nazionali, ma il mio primo amore è il mondo arabo, di cui scrivo quando posso (insomma: quelle poche volte che le giornate hanno 48 ore)

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago