Rdc, Di Maio: “Contenti delle parole di Berlusconi, ora spieghi agli alleati”

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Fra l’etichetta di “nemico numero uno” del Movimento 5 stelle al plauso da parte di Luigi Di Maio, che dei pentastellati è uno dei volti di riferimento, la distanza è divenuta improvvisamente breve. Ma le recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che ha preso una netta posizione a favore del Reddito di cittadinanza (al contrario di quanto espresso dagli alleati di Forza Italia, cioè Lega e Fratelli d’Italia), non potevano lasciare insensibile nemmeno il partito nato proprio, almeno nelle intenzioni, in risposta al berlusconismo e alla politica della cosiddetta Seconda Repubblica.

E potrebbe essere una chiave di volta importante nella corsa al Quirinale che vede come protagonista, nemmeno troppo nascosto, proprio il Cavaliere.

Di Maio: “Ora Berlusconi spieghi Rdc ai suoi alleati”

Di Maio è intervenuto, davanti ai microfoni dei cronisti, nel corso della sua visita ufficiale al Padiglione Italia di Expo Dubai 2020, in occasione del national day italiano dell’esposizione universale. Siamo contenti che anche Berlusconi adesso sia d’accordo con noi sul tema del Reddito di cittadinanza” ha detto, senza mezzi termini.

“A questo punto gli chiedo di spiegarlo anche ai suoi alleati Salvini e Meloni – ha poi aggiunto, riferendosi ai due principali alleati di Forza Italia, il partito fondato e presieduto da Berlusconi -. In questo modo potranno raggiungere una posizione unitaria nel centrodestra.

“Renzi? Non sono a Dubai per incontrarlo”

Fra i detrattori di Berlusconi c’è chi pensa che quella dell’ex premier sia una posizione di convenienza, volta soprattutto a guadagnare consensi in vista della tornata elettiva che vedrà coinvolte le due Camere, dalla quale verrà fuori il nome del Presidente della Repubblica che succederà a Sergio Mattarella.

Di Maio, però, sembra pensarla diversamente. “Lo prendo solo come un endorsement verso uno strumento che sta dando dignità a milioni di persone – ha detto -. Una misura ci ha salvato da disordini sociali durante la pandemia”.

In conclusione, dal rappresentante della Farnesina è arrivata una battuta su un altro alleato nel governo di unità nazionale, Matteo Renzi. Di Maio, in tal senso, ha confermato che la presenza di entrambi nella Penisola Araba è pura coincidenza. “Non incontrerò Renzi, sono venuto per vedere le bellezze italiane del Padiglione – ha detto -. Sono sicuro che lui è qui per i suoi affari personali”.

 

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