Ranucci in vigilanza Rai, Conte: “Qui per difendere giornalismo d’inchiesta e Costituzione”

Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte alla manifestazione proposta da “Articolo 21” per “scortare” Sigfrido Ranucci in Vigilanza Rai: “Sono qui per difendere il giornalismo d’inchiesta di qualsiasi trasmissione e giornalista. Difendiamo i principi costituzionali e non permetteremo a nessuno di mettere il bavaglio alle inchieste. Vogliamo tanti giornalisti d’inchiesta, non è una battaglia politica, spero non lo diventi e che ci sia massimo spazio per la libertà di informare perché solo così nutriamo la linfa democratica della società“.

Fratoianni: “Qualcuno allergico alla libertà, ricordo che è Repubblica”

L’onorevole Nicola Fratoianni durante la manifestazione dichiara: “La presenza di oggi è di chi pensa che il giornalismo vada lasciato in pace. In questo paese accadono cose un po’ inquietanti. La maggioranza sembra avere qualche torsione autoritaria, abbiamo un parlamento che ha superato il muro del suono dell’uso della fiducia e si è inventato una riforma che è un pasticcio, non è la strada giusta che tutto il potere sia nelle mani dell’esecutivo. L’accordo Italia – Albania supera i limiti di immaginazione, sembra violare molte norme e che siamo di fronte a una deportazione di migranti in un paese extraeuropeo, mi auguro marcia indietro“.

Ranucci: “Considero ancora la Rai un luogo di libertà

Il giornalista Sigfrido Ranucci ha sottolineato: “Un giornalista libero può confrontarsi serenamente con i politici e consiglio ai politici di confrontarsi con i giornalisti. Mi sento libero e considero ancora la Rai un luogo di libertà. Mi attengo ai motivi della convocazione, ovvero spiegare come si realizza il lavoro a Report, i costi e i risultati“. Il segretario Giuseppe Giulietti ha affermato: “Siamo una comunità che ha a cuore la costituzione. Sembra una inquisizione, contro l’articolo 21 della Costituzione, è intollerabile. Ci sarà manifestazione nazionale contro le minacce all’informazione“.

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