Quirinale, voteranno anche i Grandi elettori positivi: come funziona la “bolla”

Una vera e propria “bolla” per evitare assenze, nel corso delle elezioni per il Presidente della Repubblica, e consentire anche ai Grandi elettori positivi al Covid-19 o in quarantena di esprimere la propria preferenza. È quanto disposto dal decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata di venerdì. L’obiettivo è che nessuno dei 1.009 aventi diritto si assenti nelle tornate elettive che determineranno il successore di Sergio Mattarella al Quirinale.

Quirinale, come funziona il voto nella “bolla” per i positivi

In buona sostanza, anche i membri delle Camere e i delegati regionali positivi al Covid o sottoposti a isolamento precauzionale per “contatto stretto” con infetti potranno votare per il prossimo Capo dello Stato. Per farlo, dovranno rendere conto all’Asl di riferimento degli spostamenti effettuati, “per il tempo strettamente necessario alle operazioni di voto e comunque con modalità tali da prevenire il pericolo di contagio. Gli interessati potranno far uso di un mezzo proprio, di un’auto medica o di un’ambulanza.

Chi sfrutterà la possibilità dovrà comunque spostarsiesclusivamente per raggiungere la sede del Parlamento, ove si svolge la votazione e fare rientro nella propria residenza o dimora”. Vietati, dunque, gli spostamenti con mezzi pubblici.

Le altre misure di contenimento per i Grandi elettori

Oltre all’impossibilità di utilizzare mezzi diversi da quello proprio o da un mezzo sanitario opportunamente segnalato, i Grandi elettori positivi che vorranno recarsi nel luogo dell’elezione non potranno sostare con i mezzi citati in luoghi pubblici.

Inoltre, sono tenuti a non entrare in contatto “con soggetti diversi da coloro che sono preposti alle operazioni di voto”; non potranno pernottare e consumare pasti in “luoghi diversi da quelli indicati come sede di isolamento o quarantena”; dovranno obbligatoriamente portare mascherine di tipo FFP2. Tanto all’aperto quanto al chiuso.

La prima seduta elettiva si svolgerà lunedì 24 gennaio. Qui abbiamo illustrato alcuni dei “papabili”, benché non si escludano sorprese dell’ultimo minuto.

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