Presidente della Repubblica, patto nel centrosinistra: la decisione di PD e M5s

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Finalmente ci si può confrontare sui nomi. L’identikit è quello indicato ormai da settimane: profilo non di parte, autorevole. Incontri che dovrebbero preludere a un tavolo tra tutte le forze politiche. Si ragiona su Andrea Riccardi come profilo di presidente ideale“. Lo affermano fonti del Nazareno, sottolineando che è stato un “buon incontro” stamani tra Conte, Letta e Speranza. I leader del centrosinistra si sono riuniti per trovare un candidato Presidente della Repubblica. Il tutto è avvenuto in un “clima positivo” e con “spirito unitario“.

Dal vertice del centrosinistra in vista delle elezioni del Presidente della Repubblica non emergono ancora nomi, quantomeno in forma ufficiale. Ma tra PD, Movimento 5 Stelle e Leu c’è un tavolo comune. Che, almeno nel primo scrutinio, dovrebbe dare vita alla “scheda bianca” collettiva. Per poi però convergere su un nome che metta d’accordo l’intero fronte progressista. E che potrebbe ricondurre appunto a Riccardi, ex ministro del Governo Monti e fondatore della Comunità di Sant’Egidio.

Boccia (PD): “Patto di legislatura? Come disse Letta”

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Lo afferma tra gli altri Francesco Boccia, che al termine del vertice ha fatto il punto sulle intenzioni del centrosinistra verso il voto sul Presidente della Repubblica. “Nuovo patto di legislatura? Letta l’ha proposto dal primo giorno. Mai come ora è importante essere uniti, provando a eleggere un candidato che sia garante dell’unità nazionale“, ha sottolineato Boccia.

Per questo il PD ha sempre spinto per unire maggioranza e opposizione, cosa che non consentiva la candidatura di Berlusconi. Nessuno ha il diritto di prelazione. Nessun partito o coalizione ha i numeri per farlo. Dal 2018 questo Parlamento è un insieme di minoranze“. Così Vincenzo Boccia, deputato del PD, a proposito del voto riguardante il Presidente della Repubblica.

Conte (M5s): “Presidente della Repubblica? No nomi, ma prospettive concrete”

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Che ancora non ci sia un nome definitivo lo ha confermato anche Giuseppe Conte. “Non abbiamo parlato di candidati in particolare. Abbiamo preso atto di un passaggio importante, cioè il ritiro della candidatura di Berlusconi a Presidente della Repubblica. Questo è importante, perché significa che abbiamo una prospettiva concreta di poter avviare colloqui con gli esponenti delle altre forze politiche. Per poter poi arrivare a un tavolo e condividere la scelta finale“, ha spiegato il capo politico del M5s. Che ha aggiunto: “Andrea Riccardi è una candidatura che ha le caratteristiche che abbiamo detto“.

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Il Movimento 5 Stelle continuerà comunque a confrontarsi sulla proposta di un candidato ufficiale come Presidente della Repubblica. “In questo momento il Movimento 5 Stelle non lavora per una coloritura. Andrea Riccardi? È una candidatura che risponde alle caratteristiche, ma non abbiamo parlato di candidati. Stasera avremo una plenaria del Movimento. Futuro del Governo? Una cosa per volta. Noi facciamo proposte, non imponiamo veti“, ha spiegato ancora Conte.

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