Pnrr, Rosato: “Trovare fondi europei per le armi”

Come utilizzare i fondi provenienti dal Pnrr resta uno dei temi più dibattuti tra i politici italiani.

Ognuno ha la propria idea e, come spesso accade, le soluzioni proposte dai vari partiti sono in netto contrasto tra loro e rendono impossibile trovare una sintesi comune.

Ne è un esempio quello legato all’eventuale utilizzo di una parte dei fondi del Pnrr per continuare a mandare armi all’Ucraina. Un tema di cui si è tornati a parlare nelle ultime ore.

Rosato: “Difficile aiutare l’Ucraina inviando matite”

A parlare nello specifico del possibile utilizzo di alcuni fondi del Pnrr per l’invio di munizioni e armi in Ucraina è stato Ettore Rosato:

“Vediamo come finirà la questione della Corte dei Conti. I controlli vanno effettuati bene e non serve suscitare polemiche tra poteri dello Stato. Su Pnrr maggioranza e opposizione hanno il dovere di collaborare. Le risorse per gli armamenti? Che si chiamino fondi europei, nazionali o Pnrr cambia poco. Pensare che l’importante è che non si utilizzino i fondi del Pnrr, mi sembra una questione infantile”.

Il deputato di Italia Viva ha, poi, proseguito:

“Quelli per le armi sono soldi che purtroppo è necessario investire. C’è un dibattito europeo e il problema è che queste risorse vanno trovate e messe a disposizione. Su questo protestano anche partiti che sostengono che vada bene aiutare l’Ucraina. È difficile aiutarli pensando di mandargli le matite però”.

Pnrr, flash-mob di di Alleanza Verdi e Sinistra

Parere nettamente diverso quello espresso da Alleanza Verdi e Sinistra, che ha organizzato un flash-mob davanti a Montecitorio proprio contro la possibilità di utilizzare fondi del Pnrr per produrre armi e munizioni.

Un’idea espressa chiaramente dai due leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni:

“Quello che sta accadendo al Parlamento Europeo è particolarmente grave. L’idea di usare i fondi di coesione e del Pnrr per finanziare armi e munizioni testimonia bene cosa la guerra produce in Europa. La guerra cancella la transizione ecologica e un’idea dell’Europa che investe le sue risorse per una generazione futura.

I due hanno anche aggiunto:

“Il Next Generation EU rischia di trasformarsi in qualcosa di diverso. Nel documento in nome della produzione di armamenti si prevede anche la possibilità di derogare le norme di sicurezza sul lavoro. Come agirà il PD? Siamo contenti che siano contrari, ma vedremo come voteranno. Non si può essere contrari e poi votare a favore.”

Pnrr, Cirio: “Governo giustamente si pone interrogativi”

Anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso il suo punto di vista su come utilizzare i fondi del Pnrr:

“Stiamo lavorando bene con il Governo. Questa politica rigorosa ci vede molto favorevoli, dato che noi siamo stati sempre rigorosi. Siamo considerati virtuosi e pronti a partire. Questo metodo meritocratico premia chi si comporta in questo modo, come il Piemonte. Le risorse vanno spese bene e in tempo. Il tema del Pnrr è serio, approfondito. La prima cosa da fare e capire come spendere i soldi. Il Governo giustamente si pone degli interrogativi per trovare delle soluzioni e questa è la miglior garanzia”.

Misiani: “Emendamento contro Corte dei Conti crea clima di conflitto”

Il senatore del PD, Antonio Misiani, si è concentrato sull’emendamento prodotto contro la Corte dei Conti, non risparmiando dure critiche al Governo guidato da Giorgia Meloni:

“In sette mesi il Governo ha fatto poche cose vere, nella direzione sbagliata. Ha accentrato tutto a Palazzo Chigi, giocato lo scarica barile contro i Governi precedenti e ha presentato un emendamento che estromette la Corte dei Conti dal controllo del piani. Questo emendamento è una cosa stupida. Il dovere del Governo è portare a termine l’attuazione del Pnrr, come ha ricordato [Ignazio] Visco ieri. L’emendamento genera un clima di conflitto e sospetto. I controlli servono se vengono attuati in maniera razionale e nei tempi.”

Donzelli: “Polemica Corte dei Conti? Questione tecnica, non interessa agli italiani”

Sempre dell’emendamento contro la Corte dei Conti ha parlato anche Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia:

“Ogni giorno c’è un dato economico che dimostra quanto la serietà del Governo stia migliorando l’economia, che intanto riparte. Anche sul Pnrr daremo risposte serie e concrete. Corte dei Conti? Sono questioni tecniche, non c’è bisogno di fare polemiche. Ci interessa spendere bene i soldi senza sbavature e soprattutto in fretta”.

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