Migranti%2C+Lamorgese%3A+%26%238220%3BPenalit%C3%A0+per+chi+non+redistribuisce%26%238221%3B
newsby
/politica/migranti-lamorgese-penalita-per-chi-non-redistribuisce/amp/
Categories: POLITICA

Migranti, Lamorgese: “Penalità per chi non redistribuisce”

[scJWP IdVideo=”lxlPXP9V-Waf8YzTy”]

Chiuse le riunioni orierne del Consiglio Affari Interni dell’Unione Europea, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha riepilogato i temi principali nel corso di un punto stampa a margine degli appuntamenti di Bruxelles. Tra questi, si segnala una forte presa di posizione sulla questione legata alla redistribuzione sul territorio Ue dei migranti e dei richiedenti asilo politico.

Lamorgese: “Premiare Paesi solidali, penalizzare chi non partecipa”

“I nodi da sciogliere (sul Patto sulla migrazione e l’asilo, ndr) li scioglieremo con il semestre di presidenza francese – ha detto Lamorgese ai cronisti -. Speriamo che il principio di solidarietà venga abbinato sempre al principio di responsabilità”.

“Noi abbiamo due principii – ha poi spiegato -. Quello della redistribuzione dei migranti in maniera volontaria, perché ci saranno sempre dei Paesi come quelli del Gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, ndr) che non parteciperanno e dovremo pensare alle eventuali penalizzazioni, e quello dell’avvio di un piano di relocation con quei Paesi che certamente più solidali. Speriamo si vada avanti con questo, purché vengano stabilite delle quote precise dall’inizio”.

“Noi siamo su questa linea – ha specificato, davanti ai giornalisti intervenuti a Bruxelles, la titolare del Viminale -. Così come siamo sulla linea dei partenariati con i Paesi terzi. Perché è importantissimo che arrivino delle risorse a Paesi che sono in difficoltà. In questo modo, infatti, può anche riprendere l’economia“.

Sulle proteste no vax: “Gestita situazione difficile”

[scJWP IdVideo=”NrtbtIrH-Waf8YzTy”]

La ministra dell’Interno ha poi risposto a una domanda specifica riguardante l’Italia, sulla gestione delle proteste dei no vax, smentendo difficoltà da parte del Ministero a livello di controlli. “Il Viminale non ha avuto enormi problemi – ha detto –, anzi ha cercato di gestire una situazione difficile cercando di creare il giusto equilibrio tra diritti, dando la priorità al diritto alla salute. Ed è su questa linea su cui ci muoviamo anche oggi”.

Giulia Torbidoni

Classe 1983, marchigiana a Bruxelles da 4 anni, dal 2017 realizzo in totale autonomia servizi videogiornalistici. Copro i lavori delle istituzioni europee e mi sposto dalla capitale belga alla alsaziana Strasburgo per seguire le plenarie dell'Eurocamera. Appassionata di politica e di musica, mi sono laureata a Bologna in lettere classiche indirizzo archeologico e ho conseguito il diploma in pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro. Sono giornalista professionista dal 2010.

Recent Posts

Alcuni esponenti della Lega sono contrari alla candidatura di Vannacci: le motivazioni

Da Giorgetti a Fedriga, le reazioni dei big leghisti alla candidatura del generale sono tutt'altro…

13 ore ago

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

2 giorni ago

Vannacci, dal primo libro alla candidatura alle europee con la Lega: l’ascesa del generale

Vannacci è toscano, 56 anni, 37 passati in divisa con il basco amaranto dei parà,…

2 giorni ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

3 giorni ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

4 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

4 giorni ago