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Fuori da Montecitorio, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha parlato della situazione relativa ai migranti. “L’Italia chiede rispetto delle proprie prerogative: se c’era un accordo la Francia non l’ha rispettato. Il tema è tutto politico, Macron non ha la maggioranza in Parlamento e per contenere la Le Pen deve fare la voce grossa. Ci vuole una politica di contenimento degli sbarchi: io oggi ho presentato una proposta di legge per la confisca delle imbarcazioni delle ONG che agiscono fuori dalle loro competenze, non vanno nei Paesi di cui battono la bandiera. Serve ripristino di norme più severe nei confronti delle ONG. Il problema migrazione non è soltanto italiano. Mattarella svolge con saggezza la sua funzione di mediazione, ma non interferisce nell’azione del Governo“.
Silvestri: “Meloni abbandoni i toni da campagna elettorale”
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Anche Francesco Silvestri, il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, ha commentato gli ultimi avvenimenti. “Chiediamo a Meloni di abbandonare i toni da campagna elettorale, perché sui migranti abbiamo bisogno di politiche europee che aiutino i Paesi di primo approdo come l’Italia. Nel frattempo aspettiamo soluzioni sul caro bollette e non taglio sul superbonus, reddito di cittadinanza o nuove trivelle.”
Migranti, Benifei: “Riforma delle regole in Europa è bloccata da governi amici di Meloni”
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“Il governo deve impegnarsi per riaprire il dialogo e ottenere risultati efficaci: oggi abbiamo una situazione dove l’Italia pare isolata e non è nel nostro interesse“. Lo ha dichiarato Brando Benifei, eurodeputato del PD, fuori da Montecitorio. “I flussi migratori vanno gestiti a livello comune. Sono anni che lavoriamo al parlamento europeo per la riforma del trattato di Dublino, sono state proprio le forze politiche viene a Giorgia Meloni a bloccare la riforma delle regole per rendere più efficace la solidarietà europea sui flussi migratori“, ha aggiunto.
