Mattarella in Francia rende omaggio al milite ignoto all’Arc de Triomphe

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi ha reso omaggio al milite ignoto, deponendo una corona di fiori all’Arc de Triomphe nel corso del suo primo viaggio internazionale del post pandemia. Presente all’evento il ministro della Giustizia francese, Eric Dupond-Moretti.

Mattarella ha poi incontrato all’Hotel de Ville la sindaca della città, Anne Hidalgo, e ha fatto anche tappa, nel suo viaggio istituzionale, alla sede centrale dell’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, a Parigi.

Mattarella e l’intervento alla Sorbonne

Nel pomeriggio di ieri il Capo dello Stato ha invece tenuto una “lectio magistralis” all’Università La Sorbona e ha incontrato i rappresentanti della collettività italiana. Il momento clou della sua visita in Francia è stato però l’incontro all’Eliseo con l’omologo d’Oltralpe, Emmanuel Macron.

“In Italia qualcuno si illude che si possa mettere il cartello divieto d’ingresso” dall’Africa, ha detto Mattarella durante l’incontro. Ad affrontare per primo il tema dell’immigrazione è stato però Macron. E il Presidente della Repubblica si è limitato a ribadire la sua linea, espressa più volte in precedenza.

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L’immigrazione e le responsabilità dell’Ue

Tema peraltro già affrontato nel lungo e applaudito intervento alla Sorbona, durante il quale ha ammonito l’Europa per le sue responsabilità. Per Mattarella, una politica dell’immigrazione e dell’asilo “all’altezza dei valori che sono alla base del progetto di integrazione europea costituisce un obiettivo primario per la stabilità e la coesione stessa dell’Unione”.

Ora, ha ribadito, serve una strategia dell’accoglienza, sostenibile ma concreta, in sintonia con le complesse sfide dell’oggi”. Il Capo dello Stato ha poi manifestato piena sintonia con Macron anche sul futuro dei rapporti tra Italia e Francia, segnati dalla cooperazione internazionale.

L’incontro all’Eliseo con Emmanuel Macron

Al suo arrivo all’Eliseo, Mattarella è stato accolto così dal presidente transalpino: “La Francia accoglie un amico e una grande personalità. Non abbiamo mai smesso di parlare e di lavorare insieme. Italia e Francia – ha detto Macron – sono insieme per una nuova solidarietà europea”.

“Questo è il mio primo viaggio all’estero dopo la pandemia. Sono lieto sia stato in Francia – ha ricordato infine Mattarella -. Ringrazio Macron per il ricordo delle vittime italiane del Covid. Italia e Francia hanno un legame unico che si basa su valori condivisi, su una storia comune”.

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