Mattarella in Algeria: “Per Ue e Africa destino necessariamente comune”

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L’Italia spinge per la collaborazione con i Paesi sull’altra sponda del Mar Mediterraneo, che sono la porta per la collaborazione tra Unione europea e Africa. Penso che Africa e Ue abbiano un futuro necessariamente comune. E in tal senso l’Algeria riveste un ruolo decisivo“. Sono queste le parole di Sergio Mattarella, in visita ufficiale nel Paese maghrebino.

Mattarella: “Intensificare dialogo Italia-Algeria”

Mattarella è stato ricevuto al Palazzo Presidenziale El Mouradia, ad Algeri, insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Ad accogliere la delegazione italiana c’era il Presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Abdelmadjid Tebboune. “Intendiamo intensificare il nostro dialogo. Anche attraverso il quarto vertice intergovernativo che spero possa avvenire presto, per sviluppare la nostra collaborazione in tutte le forme possibili“, ha dichiarato il Presidente della Repubblica italiana nel corso della sua visita.

Sono molto lieto di incontrare il Presidente Mattarella. Siamo d’accordo su tutti i temi su cui abbiamo discusso“, ha invece affermato Abdelmadjid Tebboune, presidente dell’Algeria. Che ha aggiunto: “Abbiamo parlato della collaborazione economica, essendo a conoscenza del fatto che l’economia italiana è basata sulle piccole e medie imprese. Questa è la nostra ambizione“.

Lotta contro i trafficanti: “Deve riguardare tutti”

Mattarella ha però parlato anche con il quotidiano algerino ‘Elmoudjahid’, affrontando il delicato tema dell’immigrazione. “La lotta contro i trafficanti richiede l’impegno di tutti sullo stesso fronte. Dico spesso che senza una volontà comune di governare questa tragedia, le ragioni umanitarie e dello stato di diritto scompariranno“, sono state le parole del Capo di Stato.

L’Europa e l’Italia sono pronte ad agire per un cambiamento reale, efficace e reciprocamente vantaggioso. Anche contribuendo finanziariamente allo sradicamento della povertà e al raggiungimento dello sviluppo sostenibile“, ha concluso Mattarella. E va sottolineato che per il Presidente della Repubblica quest’ultimo aspetto riguarderà anche, se non soprattutto, “i Paesi da cui provengono i flussi migratori irregolari“.

In visita all’ambasciata italiana in Algeria: “Collaborazione sotto ogni profilo”

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Durante la spedizione per la visita di Stato in Algeria, la delegazione italiana ha fatto visita anche all’ambasciata italiana in Algeria. “Questa visita di Stato si svolge nel segno di una grande amicizia tra Algeria e Italia” ha sottolineato il Presidente della Repubblica.

“La sintonia tra i Paesi passa attraverso l’opera delle persone e questo è il canale del suo concreto svolgimento. È importante che questo rapporto che lega i due Paesi porti ad una stretta collaborazione sotto ogni profilo ed è una strada che va percorsa con grande determinazione. Ci tengo a sottolineare quanto sia prezioso questo rapporto bilaterale” ha dichiarato Mattarella.

Algeria, Mattarella inaugura una targa in onore di Enrico Mattei

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha poi inaugurato la targa in marmo bianco dedicata a Enrico Mattei. La targa è stata posta all’ingresso del giardino che da oggi prenderà il nome del fondatore dell’Eni, nell’elegante quartiere residenziale del municipio di Hydra, non lontano dall’Ambasciata d’Italia In Algeria.

Il Capo dello Stato è accompagnato dall’Ad di Eni Claudio De Scalzi.  Sulla targa, in alto l’immagine incisa del volto di Mattei, circondato dalla bandiera algerina e quella italiana. In basso la scritta in arabo e con la traduzione in italiano: “Personalità italiana – si legge nell’epigrafe – amico della rivoluzione algerina, difensore tenace e convinto della libertà e dei valori democratici, impegnato a favore dell’indipendenza del popolo algerino e del compimento della sua sovranità“.

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