Immigrazione, Lollobrigida: “Garantiamo a quelle persone il diritto a non partire”

Nel corso di una conferenza stampa a Parlamento europeo, Francesco Lollobrigida ha parlato dell’immigrazione. “Dobbiamo dare ai cittadini di tutto il mondo il diritto a non partire. Evitiamo che le persone siano costrette a lasciare la propria famiglia e la propria terra, perché la scelta di emigrare è una scelta libera che va garantita a chi lo vuole fare, ma qui si tratta di persone costrette a spostarsi dalla fame o da altre condizioni“, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura .”Noi non siamo in grado di accogliere tutti quelli che hanno fame; dobbiamo quindi dare da mangiare e aiutare nello sviluppo di questi Paesi“, ha aggiunto.

Lollobrigida: “Nel 2023 faremo entrare quasi 500mila immigrati legali”

Lollobrigida ha poi dichiarato che nel corso del 2023 il governo punterà a usare meglio il piano flussi per far entrare in Italia “quasi 500mila immigrati legali“. “Dobbiamo dare sempre più l’idea  che il metodo di immigrazione illegale non è quello corretto per entrare in Italia, anche lavorando meglio sui flussi“, ha sottolineato.

Noi abbiamo un piano flussi – ha proseguito Lollobrigida – che è stato disatteso per anni: può essere organizzato meglio, per dare la possibilità a quelli che vengono in Italia per lavorare di avere un trattamento dignitoso, un’offerta di lavoro dignitosa. Noi solo quest’anno lavoreremo per far entrare legalmente quasi 500mila immigrati legali. Questo può essere determinato anche attraverso un ragionamento bilaterale o multilaterale con altre nazioni, che permetta l’organizzazione dei flussi e garantisca questa forma: l’immigrazione legale. Quella illegale è la prima nemica dell’immigrazione legale: questo è un concetto che qualcuno prima o poi dovrà riuscire a imprimere nella testa di quelli che dicono che noi siamo contro l’immigrazione. Noi non siamo contro l’immigrazione: siamo contro l’illegalità. E questo principio dovrebbe essere naturale per tutti“.

“Sull’immigrazione serve corresponsabilizzazione europea”

Denunciamo un’azione criminale che va avanti da tanti anni, rispetto a sfruttatori di esseri umani che organizzo un modello sistematico di trasporto di persone – ha affermato Lollobrigida – Bisogna agire in sede europea per evitarlo, con una corresponsabilizzazione di tutti gli Stati membri“. “L’Italia ha fatto tutto quello che poteva in questi anni. Abbiamo accolto e aiutato più di ogni altro, ma ora ci poniamo il problema di come risolvere la situazione“, ha concluso Lollobrigida.

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