Giustizia, Renzi: “Meloni ha nascosto riforma Nordio”

Matteo Renzi, presidente Italia Viva, ha dichiarato: “Penso che il ministro Crosetto abbia detto cose di interesse perché se il ministro della difesa dice le cose che ha detto Crosetto, evidentemente è qualcosa di molto serio. La mia domanda è: ‘Perché Giorgia Meloni ha bloccato la riforma della giustizia all’improvviso?’. Dunque, dovrebbero spiegare agli italiani perché hanno ripreso la riforma Nordio e l’hanno cancellata. Qualcuno dovrebbe spiegare chi è che ha paura“. “Credo che le riflessioni di Crosetto sono serie, l’interlocutrice non è né la magistratura né la sinistra, ma Giorgia Meloni. È una dinamica che dovrebbero affrontare in casa loro” ha aggiunto Renzi.

Nevi: “Ora riforma separazione carriere, Giustizia più veloce per imprese e cittadini

Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia, ha dichiarato: “C’è una parte della magistratura che da sempre è particolarmente attenta alle dinamiche politiche, quello che a noi interessa di più è la riforma della Giustizia con la separazione delle carriere, separazione del Csm, introduzione dell’avvocato in Costituzione, oggi ci sarà un consiglio dei ministri per cercare di riformare il meccanismo affinché ci sia una giustizia più veloce al servizio di imprese e dei cittadini onesti. Deciderà Crosetto se riferire e se ha qualcosa da dire“.

Mulè: “Scontro con magistratura esiste, suo morbo della politicizzazione è un fatto

La serietà e lealtà del ministro Crosetto non può essere messa in discussione. Lui stesso ha detto che è pronto a riferire al Copasir e all’Antimafia sugli elementi di cui è venuto a conoscenza. Che la magistratura sia stata attinta dal morbo della politicizzazione è un fatto, la trattativa Stato-Mafia si è sgonfiata ma per 25 anni sono stati tenuti in ostaggio pezzi dello Stato. Basterebbe questo per pensare che c’è qualcuno che è animato da spirito ideologico e politico e non dall’articolo 101 che dispone che un magistrato sia soggetto soltanto dalla legge. Questo scontro è esistente, purtroppo ci sono episodi come questo che ce lo ricordano“. Queste le parole di Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera per Forza Italia, fuori Montecitorio.

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