Categories: POLITICA

Gas, il settore alza la voce a Roma: “Iva al 5% o costretti a sciopero”

[scJWP IdVideo=”WQwpLUnp-Waf8YzTy”]

Si è tenuta presso l’Hotel Nazionale di Roma la conferenza stampa organizzata da Assogasmetano, Assopetroli e Federmetano per chiedere un cambio di passo al Governo nei confronti del settore. In particolare per quanto riguarda il tema del costo del gas.

Le domande del settore: “Gas da altri Paesi? Ci informino”

Noi siamo preoccupatissimi per quello che sta succedendo. Lo siamo per diverse ragioni. La prima è che abbiamo segnalato il problema da settembre, e nessuno ci ha ancora convocato, almeno per darci delle informazioni. La seconda è che in questo sistema noi siamo dei passeggeri. Non stiamo conducendo il veicolo. E quindi non sappiamo dove andremo a finire. La terza è che non sappiamo quanto durerà questa crisi sulla fornitura del gas. Chiediamo semplicemente di essere ascoltati“, ha detto il presidente di Assogasmetano, Flavio Merigo.

Questa crisi rischia di avere ripercussioni terribili. Vorremmo essere informati. Per esempio, se stiamo contattando tutti questi Paesi stranieri per la fornitura del gas, il risultato quale sarà? Ce lo daranno? Quando, quanto, quanto costerà? Senza la risposta a queste domande, non non possiamo fare politiche in merito. Tanto più che in questa situazione riteniamo che il metano sia un punto di riferimento sia dal punto di vista energetico, che ambientale“, ha concluso Merigo.

La tassazione troppo alta e il rischio di uno sciopero

Una preoccupazione che potrebbe rientrare con la riduzione dell’Iva. “Serve un intervento in tal senso, in particolare sul gas utilizzato per la carburazione. Ossia per far camminare le automobili e soprattutto combattere l’insostenibilità che colpisce trasporto, logistica, settore distributivo. A questo livello di prezzi il settore implode“, ha rimarcato il presidente di Assopetroli, Andrea Rossetti.

L’Iva dal 22% deve essere ridotta al 5%, esattamente come il Governo ha già fatto mesi fa per lo stesso gas. Usato però per la combustione e quindi nel riscaldamento ad usi civili. È una misura urgente, perché il punto di rottura è già stato superato da tempo“, è il monito di Rossetti. Il rischio fatto trapelare è quello di uno sciopero imminente. “Noi parliamo di sciopero, perché la situazione è insostenibile. Il 10% della rete è già ferma. Se nel prossimo DL 2021 non ci sarà la riduzione dell’Iva, saremo costretti a portare avanti quello che fino ad ora abbiamo evitato“, ha sottolineato il presidente di Federmetano, Dante Natali.

Davide Di Carlo

Classe 1986, abruzzese cresciuto a Roma, sono assistente universitario e autore di una pubblicazione e di un romanzo. Appassionato di Medio Oriente e politica, seguo i lavori delle istituzioni italiane. Sono laureato in Scienze della Comunicazione, ramo politico-istituzionale, presso l’Università di Roma Tor Vergata. Dal 2017 sono un giornalista pubblicista.

Recent Posts

Apoxiomeno 2025, una serata ricca di storie ed emozioni in divisa

Si è conclusa nella serata di sabato 13 ottobre la ventinovesima cerimonia di premiazione dell’«International…

4 settimane ago

Annunciati i vincitori del Premio Apoxiomeno 2025

Bergamo, 3 settembre 2025 – Annunciati i vincitori dell’edizione 2025 del Premio Apoxiomeno, evento che…

2 mesi ago

Sanità, Abruzzo all’avanguardia: immagini mediche 3D visibili a occhio nudo

Sistema di diagnostica 3D rivoluziona la sanità abruzzese: immagini cliniche visibili senza visori, formazione universitaria…

3 mesi ago

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

3 mesi ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

4 mesi ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

4 mesi ago