Elezioni, Cottarelli: “Accetto l’offerta di Pd e +Europa di candidarmi”

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“Ho accettato l’offerta di Pd e Più Europa di candidarmi”. Lo ha detto Carlo Cottarelli, in una conferenza stampa congiunta organizzata dal Partito democratico e +Europa a Roma. “È un passo importante per me. Lo faccio perché le prossime elezioni sono le più importanti che avremo per parecchi anni. Si confrontano due visioni del mondo diverse, una progressista e una conservatrice: l’Italia deve decidere, ha spiegato l’economista. Cottarelli ha poi sottolineato come non sia stato possibile “portare avanti un percorso con Azione”. Anche Calenda, quindi, sebbene ormai fuori dalla coalizione, approva la scelta dell’economista di scendere in campo: “Sarà una cosa positiva per il Paese. Indipendentemente da chi lo candida”.

I rapporti istituzionali precedenti tra Cottarelli ed Enrico Letta

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Carlo Cottarelli rappresenta, per il segretario del Partito democratico, la “perfetta sintesi” del lavoro e dell’accordo tra i due partiti. Cottarelli sarà “candidato sia nel collegio uninominale sia nella parte proporzionale, come capolista del Pd in un collegio. Letta promette che la sua sarà una “candidatura molto visibile”. La candidatura dell’economista, ha aggiunto il segretario dem, anticipa la chiusura delle liste che dovrebbe avvenire entro ferragosto “per poi essere operativi sul territorio”.

Già commissario alla spending review voluto proprio da Letta nel 2013 e osservatore dell’esperimento delle Agorà democratiche, il suo nome era comparso come possibile candidato anche in Lombardia in un’eventuale alleanza proposta dal segretario di Azione, Carlo Calenda, con il Pd. Durante la conferenza stampa, Letta ha anche commentato le mosse della presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Secondo il segretario del Pd, starebbe “cercando di cambiare immagine” ricordando il discorso che fece in Spagna per Vox e chiedendo se condivide la posizione sulla flat tax di Salvini e Berlusconi. “Non ho sentito la sua posizione”, ha commentato Letta, “e soprattutto, condivide la cifra che indica Salvini o quella che indica Berlusconi?”.

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