Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è rivolto alla Camera dei Deputati durante il Question Time di mercoledì per parlare del Dl semplificazioni. Il premier lo ha definito “indispensabile” e ha sostenuto che “servirà a modernizzare il Paese e farlo tornare a correre“.
Dl semplificazioni, Faraone: “Chiudiamo in settimana”
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Del decreto legge ha parlato anche il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, al termine del vertice di maggioranza. “Ce la facciamo. Ci siamo aggiornati a domani alle 9.30, poi il pomeriggio ci sarà il pre-Consiglio. Tra domani e dopodomani ci sarà quindi il Cdm. Stiamo procedendo abbastanza spediti. Non siamo in alto mare ma c’è ancora molto da lavorare. Il condono? E’ stralciato“, le sue parole.
Orlando: “Sciolti nodi molto complicati”
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Della stessa opinione anche il deputato del Pd, Andrea Orlando. “Stiamo lavorando, è un testo molto complicato. Abbiamo sciolto nodi molto complicati. Se c’è volontà di tutti di arrivare a un compromesso? Certo“, il suo commento.
De Petris: “Concentrati su procedure appalti”
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Presente al vertice anche la senatrice di Leu, Loredana De Petris. “Ci saranno ulteriori approfondimenti. Poi si proseguirà domattina alle 9. Oggi ci siamo di nuovo concentrati sulle procedure degli appalti. Si può trovare una soluzione con delle sotto soglie. L’ipotesi che fino a 5 milioni non ci sia gara per noi non è possibile. Tutte le forze stanno cercando di arrivare a una soluzione per una graduazione delle fasce. Secondo me si possono avere delle procedure accelerate solo in caso di opere strettamente connesse all’emergenza, ma non può essere generalizzato: significherebbe gara mai“, il suo commento a proposito del Dl Semplificazioni.
