CGIL, Landini: “Questo governo ha paura della manifestazione del 7 ottobre”

Il segretario: "Il Paese pensa a chiudere i porti ma c'è più gente giovane che va via rispetto a chi arriva e non si ferma in Italia"

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Newsby Redazione 22 Settembre 2023

Nel corso della conferenza stampa nella sede di Corso Italia, il segretario della CGIL Maurizio Landini ha dichiarato che l’attuale governo “ha paura della manifestazione del 7 ottobre, delle mobilitazioni e di chi non la pensa come loro. Siamo di fronte a una media di 80 morti al mese sul lavoro. Riguardo alla sanità, fa impressione che 4 milioni di persone rinunciano alle prestazioni perché non possono pagarsele e le liste di attesa sono lunghissime. L’inflazione è altissima, i salari bassi, i contratti non rinnovati. Il carrello della spesa è aumentato del 9,4%. Occorre un aumento dei salari e l’introduzione delle detassazioni e ripristinare fondo affitti e sistema dei trasporti, nonché il tema della casa. Il governo non ha ancora messo un euro per il rinnovo di contratti scaduti da anni. Quanto accade è sotto gli occhi di tutti, aumentano i profitti e calano i salari, mentre esplode la precarietà. Il Paese pensa a chiudere i porti ma c’è più gente giovane che va via rispetto a chi arriva e non si ferma in Italia“.

CGIL, Landini: “Governo vuole controllarci? Siamo noi a controllare il governo”

Landini ha poi affermato che non è il governo a tenere d’occhio la CGIL, bensì il contrario. “Il più grande partito della maggioranza decide una interpellanza e dicono che devono vigilare sulla Cgil. Non abbiamo nulla da nascondere. Questo è un fatto gravissimo che riguarda tutte le forze democratiche di rappresentanza di interessi. Noi il concetto lo ribaltiamo: siamo noi a vigilare sul governo. Questo contro la CGIL è un attacco politico verso questo segretario perché il governo è preoccupato di cosa sta montando nel paese. Appare evidente che ci sia una differenza fra quanto detto e quanto siano in grado di fare. Siamo interessati a risolvere i problemi del paese. La disponibilità si è tradotta in incontri finti, inutili ed è culminata con attacchi pesanti alle nostra funzione“.

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