Bellanova in lacrime, bagarre alla Camera tra Boschi e Meloni

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Maria Elena Boschi attacca Giorgia Meloni, dopo le parole della deputata di Fratelli d’Italia che in aula alla Camera ha bollato le lacrime della ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova come “colpo di teatro“. “Rispetti la collega Bellanova, visto che è sempre attenta ai temi delle donne, quando le fa comodo“, ha detto la deputata di Italia Viva.

Boschi all’attacco: “Da donna, non me l’aspettavo”

Guardi, presidente Meloniè stato l’esordio della Boschi, che si è rivolta direttamente alla collega (venendo per questo rimproverata dal presidente della Camera Fico –. Noi abbiamo idee diverse ed è legittimo che lei non la pensi come la ministra Bellanova. Ma che lei, da donna a donna, attaccasse la ministra Bellanova sulle lacrime proprio non me lo sarei aspettato. E se deve parlare dell’interesse degli italiani, quando avrà fatto le 3 di notte come ha fatto la ministra Bellanova per salvare posti di lavoro seguendo 79 crisi occupazionali al governo, allora potrà parlare. Non prima“.

E le dico, presidente Meloni – ha aggiunto la parlamentare di Italia Viva –, che io rispetto le sue idee anche se non le condivido. Ma lei deve rispettare la storia personale e politica della ministra Bellanova. Che ricordo a tutti noi, presidente, da bracciante, sindacalista, deputata e ora al governo, ha speso una vita a fianco degli ultimi. E merita il rispetto di tutti, non di essere derisa per le lacrime. Glielo dico da donna a donna, presidente Meloni“.

Meloni contro Bellanova e non solo

Nel suo intervento, Giorgia Meloni aveva esordito attaccando il Premier, Giuseppe Conte. Che, secondo la sua ricostruzione, “è andato in televisione a presentare il suo decreto. Il mitologico Decreto Rilancio, fu Decreto Maggio, fu Decreto Aprile. Ha più titoli della contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare di fantozziana memoria. Ha presentato il suo bel decreto, una bella pantomima. Bella anche la coreografia, con metà ministri che avevano la mascherina e metà che erano senza, tanto per dare messaggi chiari agli italiani“.

Quindi l’affondo che ha scatenato la polemica: “Bello il colpo di teatro della serata, con il ministro Bellanova che si commuove per essere riuscita nell’impresa effettivamente straordinaria di occuparsi di tutti, meno che degli italiani. Bello tutto“.

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