Amministrative, Schlein: “PD in salute, prendiamo rincorsa per i ballottaggi”

Nel corso di una conferenza stampa, Elly Schlein, la segretaria del Partito Democratico (Pd), ha commentato i risultati del primo turno delle elezioni amministrative. “Siamo molto soddisfatti dell’esito del primo turno di queste elezioni amministrative: guardiamo con grande ottimismo al secondo turno. Abbiamo guardato i dati in tutto il Paese da cui emerge che il PD è primo partito in quasi tutti i capoluoghi dove si è votato, segnale di grande vitalità che conferma il nostro radicamento sui territori. Il PD è in ottima salute, questo ci dà slancio ottimismo e fiducia. Siamo pronti a prendere la rincorsa verso i ballottaggi. Il Partito è rinnovato nella chiarezza della sua proposta: il Paese è in una situazione a volte complessa e resa difficile da alcune scelte molto sbagliate del Governo. Ci rialziamo in questa tornata con slancio e siamo convinti che ci siano i migliori presupposti per vincere. La destra frena, chi aveva votato le forze di maggioranza si è reso conto della difficoltà e dell’incapacità del Governo che se la prende coi più fragili“, ha dichiarato Schlein.

Amministrative, Schlein: “Piena disponibilità a incrociare leader alleati”

“Confermiamo la piena disponibilità a incrociarci con leader delle altre forze con cui siamo alleati, nell’auspicio di poter condividere con loro e allargare le candidature ai ballottaggi rendendole più espansive“, ha aggiunto Schlein. “Ho portato gli stessi contenuti in territori diversi, sulla base di questi si possono trovare alleanze con altri partiti alternativi alla destra: in alcuni luoghi con alcune e in altri con altre. Noi continueremo ad insistere sperando di allargare ulteriormente rispetto alle alleanze siglate al primo turno“, ha proseguito la segretaria del Pd.
“La questione è che per noi comunque è una ferita il dato dell’astensionismo che è ancora piuttosto alto, qui è calata ma c’è ancora tanto da fare per convincere chi non si reca alle urne, che spesso appartiene a fasce di reddito molto basse. A noi non tocca esprimere delle preferenze, ma serve fare un lavoro serio per chi ci sostiene“, ha concluso Schlein.