Olio motore, come scegliere quello giusto e non avere sorprese

Come scegliere l’olio giusto per il motore della propria auto? Ogni automobilista che si rispetti non può non porsi questa domanda, perché la lubrificazione del motore è importante, se non fondamentale, per prolungare la vita di una vettura, evitare amare sorprese tanto in città quanto in viaggio e impedire che possa accendersi la temutissima spia collegata al sensore di pressione dell’olio.

Olio motore, le caratteristiche necessarie

Quali sono le caratteristiche essenziali che deve avere un olio motore di qualità? Innanzitutto deve resistere alle alte temperature ed evitare l’ossidazione dovuta proprio al calore; deve poi essere compatibile con i materiali del motore stesso, ed evitare che possa in qualche modo danneggiare le componenti metalliche; deve far sì che possa rimuovere ogni impurità dalle componenti del motore, mantenendo le caratteristiche originali senza perdere qualità; deve evitare l’usura delle superfici a contatto nel processo di lubrificazione; deve avere la viscosità giusta a qualunque temperatura, mantenendo efficiente il motore sia nell’avviamento a freddo sia in situazioni di forte stress, come può essere una coda in autostrada durante una bollente giornata estiva. Deve poi evitare che si formino schiume e, ultima caratteristica ma non in ordine d’importanza, avere una volatilità più bassa possibile per avere un basso impatto sull’ambiente.

Lubrificanti, le sigle da decifrare

Nella scelta dell’olio motore giusto non può non influire la marcatura del prodotto stesso. È importante saper ‘decifrare’ la marcatura dell’olio, per evitare di scegliere un lubrificante sbagliato e, dunque, potenzialmente danneggiare il motore della propria auto. Prendiamo come esempio due prodotti differenti, il Castrol GTX A3/B4 5W-40 e il Castrol GTX Ultraclean A3/B4 10W-40.

La sigla A3/B4 indica per quale auto è adatto l’olio, secondo la classificazione dell’ACEA (“Association des constructeurs européens d’automobiles”, il gruppo che definisce gli standard dell’industria automobilistica): la lettera A indica che l’olio è adatto a un motore a benzina, mentre la B indica che è adatto per un motore alimentato a gasolio. Il numero, invece, indica il livello di prestazione: 3 e 4 indicano, in questo senso, prestazioni alte.

L’altra sigla si compone invece di due numeri, intervallati da una lettera, che stabiliscono il livello di viscosità dell’olio secondo lo standard SAE (“Society of Automotive Engineers”, altro ente che si occupa di regolamentare l’industria dell’auto). Il primo numero (5 nel primo caso, 10 nel secondo) indica la viscosità a freddo: è sempre un multiplo di 5 e prende come riferimento i -35° allo 0.

Olio motore, un confronto

L’olio motore Castrol GTX A3/B4 5W-40 può essere definito standard: il numero 5 indica che è capace di proteggere il motore efficacamente fino a -30°, mentre il Castrol GTX Ultraclean A3/B4 10W-40 lo protegge fino a -25°. La lettera W indica invece la stagione in cui l’olio in questione è più efficace (in questo caso ‘Winter’, inverno), mentre il secondo numero indica la temperatura massima in cui è garantita una viscosità ottimale (quindi +40° in entrambi i casi).

Conclusione

Non tutti i lubrificanti per il motore, dunque, sono uguali e non tutti sono adatti al proprio veicolo. Decifrare le sigle è importantissimo, tanto quanto acquistare un olio motore di provata affidabilità sul mercato. Ricordando che “soddisfare le richieste” del motore di un’auto garantisce alla stessa una lunga vita, consentendo all’automobilista di guidare in tutta tranquillità.

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