Kherson liberata, Zelensky: “È una giornata storica, mai persa la speranza”

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Oggi è una giornata storica” per l’Ucraina. “Stiamo tornando a Kherson. Per ora i nostri difensori si stanno avvicinando alla città, ma le unità speciali sono già in città“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che le truppe ucraine hanno ripreso il controllo di Kherson a seguito del ritiro russo dalla città. “La gente di Kherson stava aspettando. Non hanno mai rinunciato all’Ucraina“, continua Zelensky “La speranza per l’Ucraina è sempre giustificata e l’Ucraina restituisce sempre la propria”. Mentre “la città non è stata ancora completamente ripulita dalla presenza del nemico, gli stessi abitanti di Kherson stanno già rimuovendo i simboli russi dalle strade e dagli edifici, e ogni traccia della permanenza degli occupanti a Kherson“.

Ucraina, la Russia non esclude eventuali negoziati

Sergei Tsekov, membro del Comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione russa, ha dichiarato che “i negoziati” tra Russia e Ucraina “alla fine ci saranno, ma saranno molto difficili, molto complicati e i loro tempi dipenderanno dalla posizione degli Stati Uniti e dei Paesi Europei“. Ha poi definito “inaccettabile” la richiesta di Kiev di restituzione dei territori perduti e di un risarcimento. “Dobbiamo ricordare come è iniziata l’operazione militare speciale. I temi della smilitarizzazione e della denazificazione non sono stati rimossi“, ha sottolineato, aggiungendo che Mosca non accetterà l’esistenza di uno “Stato nazista” ai suoi confini.

Kouleba: “La guerra continuerà” nonostante la vittoria a Kherson

A margine di un colloquio con il primo ministro australiano Anthony Albanese, Dmytro Kouleba, il ministro degli Esteri ucraino, ha dichiarato che, nonostante le recenti vittorie, la guerra continuerà. “Capisco che tutti vogliono che questa guerra finisca il prima possibile. Certamente siamo quelli che la vogliono più di chiunque altro“, ha proseguito il capo della diplomazia di Kiev. “Ma finché la guerra continuerà e vedremo la Russia mobilitare altri coscritti e inviare altre armi in Ucraina, continueremo ovviamente a contare sul vostro continuo sostegno“, ha concluso.

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