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Ucraina, il dramma della guerra visto attraverso i social: le foto

Come spesso accade la potenza delle immagini surclassa quella delle parole. Per raccontare quanto sta avvenendo in Ucraina è bene dunque dare anche uno sguardo ai social network. In particolare a Snapchat, molto popolare nell’ex Stato sovietico invaso oggi dalle truppe russe.

Ucraina, il dramma della guerra raccontato attraverso i social

Le foto postate dipingono infatti il dramma della popolazione locale, alle prese con evacuazioni di massa e tentativi disperati di fuga dal Paese. Nell’immagine di copertina mostriamo ad esempio un’alta colonna di fumo ripresa da un passante dopo un bombardamento dell’esercito russo a Kharkiv, la seconda città ucraina per popolazione.

Gli altri documenti ci giungono invece dalla capitale Kiev e da Dnipro, terzo centro abitato della nazione e capoluogo dell’oblast’ di Dnipropetrovs’k. E c’è chi decide di affidare ai social il proprio messaggio di speranza: “Siamo vivi – scrive un utente –. Spero di non morire”. Il tutto accompagnato dal popolare hashtag #PrayForUkraine: “Pregate per l’Ucraina”.

Foto | Snapchat
Foto | Snapchat

Negozi, supermercati e benzinai presi d’assalto

Ci sono poi immagini di supermercati presi d’assalto, con lunghe file di cittadini sia all’interno che all’esterno dei negozi. Ma anche scaffali vuoti, privi di ogni genere alimentare.

Foto | Snapchat
Foto | Snapchat
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Lunghe code, poi, si registrano fuori dai distributori di benzina, dove molte persone decidono di aspettare delle ore pur di riuscire a fare rifornimento così da poter scappare in auto.

Foto | Snapchat

Folle nelle stazioni e lunghe colonne di auto ferme

Altri tentato invece la fuga dall’Ucraina utilizzando i mezzi di trasporto. A Kiev la metropolitana è occupata e le carrozze sono stracolme di passeggeri. Coloro che non riescono a scappare tentano invece di rifugiarsi all’interno delle stazioni, in alcuni casi senza però riuscire ad accedervi.

Foto | Snapchat
Foto | Snapchat
Foto | Snapchat

Sempre dalla capitale arrivano immagini di lunghe colonne di automobili, di fatto ferme, tutte in fila nel tentativo di uscire dalla città e cercare un rifugio sicuro temendo l’arrivo dei militari e dei carri armati russi.

Foto | Snapchat
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Il dissenso della popolazione ucraina contro Putin

Qualche utente di Snapchat, infine, decide di manifestare il proprio dissenso contro l’operazione militare di Mosca voluta da Vladimir Putin. I cellulari riprendono il presidente russo durante un discorso televisivo e le fotografie sono corredate da emoticon inequivocabili. In un incontro con gli imprenditori locali, il leader del Cremlino ha definito l’invasione dell’Ucraina una “misura necessaria” della Federazione Russa per difendere il proprio territorio.

Foto | Snapchat
Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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