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Hacker e Covid: storica università costretta a chiudere dopo 157 anni

Come se non bastasse la crisi generata dalla pandemia di Covid-19, a causare grossi problemi economici alle strutture pubbliche sono ora gli hacker. Soprattutto tramite i cosiddetti attacchi ransomware, finalizzati cioè ad ottenere un riscatto.

I cybercriminali non risparmiano nessuno: colpiscono in genere gli enti che hanno maggior disponibilità economiche e dunque più facilità a versare delle somme per riottenere i dati sottratti. In tempi recenti, ne sono state vittima diverse strutture sanitarie di Lombardia, Lazio e Veneto, causando grossi disagi a livello gestionale. Ma i pirati del web prendono di mira anche gli istituti scolastici, addirittura costringendo alcuni di questi a chiudere per sempre. Vediamone un esempio.

Hacker e Covid, il Lincoln College in Illinois costretto a chiudere dopo 157 anni

Il caso più eclatante è quello del Lincoln College, in Illinois. Come riporta il New York Times, l’ateneo già non navigava in buone acque dal punto di vista finanziario. In particolare a causa della pandemia e del conseguente crollo delle iscrizioni da parte degli studenti.

Foto Wikimedia Commons | Mark Gordon (CC BY-SA 4.0)

A dare il colpo di grazia all’università è stato però l’attacco hacker di tipo ransomware subìto lo scorso dicembre e partito dall’Iran. I cybercriminali sono così riusciti ad accedere ai database dell’istituto, bloccandone i sistemi informatici che gestiscono le iscrizioni delle matricole o le campagne di raccolta fondi.

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Non è chiaro quanto l’ateneo abbia sborsato per riacquisire il controllo di tutti i servizi bloccati né come gli hacker vi abbiano avuto accesso. Quel che è certo è che nemmeno un’università privata può sostenere una spesa di questo calibro, visti anche i bilanci già malconci.

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Stando a quanto raccontato alla stampa statunitense dal rettore del Lincoln College, David Gerlach, all’istituto sarebbero serviti circa 50 milioni di dollari per continuare l’attività. Soldi che, però, non sono arrivati, costringendo così la storica università a prendere la drastica decisione di chiudere per sempre i battenti.

Foto Unsplash | Dom Fou

Ben 157 anni di storia di questa istituzione sono dunque destinati a sparire il 13 maggio, alla fine del semestre. Fondata nel 1865 in onore del 16esimo presidente Usa, Abraham Lincoln, in passato aveva superato diversi eventi drammatici: dall’incendio del campus nel 1912 all’influenza spagnola del ’18; oltre a vari periodi di recessione e due guerre mondiali. Ma il Covid e gli hacker sono stati una sentenza.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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