Lo stesso dialogo con Sellner cozza però con le posizioni di facciata del partito che avrebbe in teoria inserito il Movimento Identitario in una lista di incompatibilità.

Ma l’elenco delle collaborazioni con i giovani identitari è lungo e non imbarazza affatto i vertici di AfD: lo scorso dicembre, ad esempio, Maximilian Krah, candidato di punta alle europee, è stato invitato a un convegno degli identitari austriaci a Vienna, poi ufficialmente saltato per malattia.

Krah, un filorusso che flirta con teorie del complotto razziste come la sostituzione etnica, ha idee in tutto e per tutto simili a Sellner.

In un manifesto pubblicato la scorsa estate da una casa editrice di estrema destra, ha quantificato in 25 milioni, di cui 15 milioni di cittadini tedeschi, le persone con un background migratorio incompatibili con l’idea di “etnostato” tedesco. In quanto membro del raggruppamento europeo di Identità e Democrazia, lo stesso della Lega, Krah intesse legami internazionali: è stato in visita dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, dall’ex stratega di Trump Steve Bannon e nel club trumpiano dei giovani repubblicani di New York, insieme alla leghista Susanna Ceccardi.

All’interno di Alternative für Deutschland, Krah fa parte della stessa corrente del leader in Turingia Björn Höcke che, secondo la sentenza di un tribunale, può essere legalmente definito “fascista” per via delle sue affermazioni.

Tra queste, l’intento dichiarato di deportare con la forza milioni di persone, non solo immigrati, ma anche tedeschi dissidenti con il progetto della remigrazione di massa.

Lo scoop di Correctiv giunge in una fase di grande ascesa di Alternative für Deutschland (AfD) che è attualmente secondo partito nei sondaggi con il 23% dei consensi. Più la forza negoziale del partito cresce, più nel Paese si diffonde il timore che cada il “cordone sanitario”, il tabù di un’alleanza con la destra radicale. A questo proposito, è significativo che all’incontro in hotel partecipassero anche due membri della Cdu appartenenti alla corrente Unione dei Valori, in odore di scissione e trasformazione in partito.

Proprio il veto posto dai cristiano-democratici è al momento il più grande ostacolo per l’obiettivo salviniano di una destra unita alle europee. Le voci del meeting segreto sembrano consapevoli della pazienza necessaria per i cambiamenti: si parla di strategie a lungo termine per far evolvere il clima culturale nel Paese, di finanziare campagne per influenzare le giovani generazioni su TikTok e di delegittimare, come Trump negli Stati Uniti, il risultato delle elezioni. Le rivelazioni hanno suscitato grande clamore in Germania, riaprendo il dibattito sullo scioglimento per legge di AfD.