Expo 2020 Dubai, il Recovery Plan ispira l’Esposizione Universale

Il Recovery Plan influenza Expo Dubai 2020. Il Padiglione Italia si trova a metà strada tra le aree tematiche dedicate all’Opportunità e alla Sostenibilità. E sono proprio questi due degli aspetti fondamentali del Recovery Plan, in avvio in Italia e nel resto dei Paesi dell’Unione europea.

Insomma, la manifestazione di Dubai al via dal prossimo 1 ottobre sarà una metafora di quello che attende l’Italia nei prossimi anni. Le nazioni partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale. Si tratta del primo evento globale dopo la pandemia.

Expo 2020 e Recovery Plan

Nel padiglione Italia, verranno messi in vetrina una serie di esempi tangibili dei progetti pilota che saranno l’ossatura del “Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Le sei missioni previste dal Pnrr, di fatto, sono anche le linee guida per l’allestimento del padiglione tricolore.

Una parte delle risorse del Pnrr saranno destinate alla “valorizzazione del territorio”. Come del resto alla valorizzazione del territorio sono rivolti molti progetti di Expo 2020. Ad esempio, come ha dichiarato il Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai, Paolo Glisenti, “le montagne italiane, con i loro territori e i loro Comuni, e quelle di tutto il mondo saranno protagoniste a Expo 2020 Dubai con iniziative dedicate alle competenze, alle buone pratiche e alle innovazioni internazionali volte a favorire lo sviluppo sostenibile e la resilienza delle comunità che le abitano”.

Stesso discorso vale per i Comuni italiani e i temi della rigenerazione urbana. I sindaci saranno protagonisti di un evento organizzato ad Expo Dubai dall’Anci il prossimo 31 ottobre. Con la possibilità di promuovere le esperienze di sostenibilità territoriale sviluppate nelle città d’Arte e nei sistemi metropolitani.

Eni, sostenibilità e rivoluzione Green

Eni partecipa a Expo 2020 di Dubai in qualità di “Platinum Sponsor” del Padiglione Italia. Curerà l’installazione “Innovation means making things possible” dedicata alle nuove modalità di produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare l’attenzione si concentrerà sui materiali biologici interpretando in chiave artistica il processo di biofissazione intensificata della CO2 sviluppato nei laboratori del nostro Centro Ricerche per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente di Novara.

Un tema, quello dell’energia pulita e della sostenibilità, centrale anche nel Recovery Plan. Già nel 2021 nel Pnrr 225 milioni saranno destinati al progetto dei parchi agrosolari, cioè l’installazione di pannelli solari sugli edifici agricoli in una ottica di riduzione delle emissioni.

Expo e digitalizzazione, innovazione e competitività

Una delle missioni più importanti del Pnrr è l’investimento in digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo. Da Expo verranno altrettante idee sul tema. E, infatti, la transizione digitale è stata oggetto del protocollo d’intesa tra il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione e il Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai.

Entrambi si sono impegnati per realizzare progetti e iniziative congiunte finalizzati a valorizzare anche le competenze e le best practice dell’Italia. Sia nel campo della digitalizzazione, sia delle infrastrutture tecnologiche. I programmi saranno in sintonia con il tema dell’Esposizione Universale di Dubai “Connecting minds, creating the future” (“Connettere le menti, creare il futuro”) e con quello del Padiglione Italia ad Expo: “La bellezza unisce le persone”.

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