MONDO

I tiktokers si schierano contro la legge sull’aborto in Texas

La nuova legge SB8 sull’aborto è entrata in vigore in Texas mercoledì, 1 settembre. Da questo momento in avanti nello stato meridionale americano saranno vietati tutti gli aborti oltre le sei settimane di gravidanza. La legge, che ha riportato il Paese indietro di cinquant’anni, non ha però trovato tutti favorevoli.

La guerriglia nasce sui social: TikTok e Reddit contro la legge anti aborto

In particolare, gli utenti di TikTok e Reddit stanno provando a contrastare la nuova legge sull’aborto attraverso un’azione di guerriglia che parte dal mezzo più forte che hanno a loro disposizione: il web. Infatti, gli utenti hanno iniziato ad inondarer il sito realizzato per incoraggiare le persone a segnalare i violatori della legge sull’aborto con false segnalazioni, meme e contenuti pornografici.

Il sito web realizzato per far rispettare la legge SB8 è stato realizzato da Right to Life, gruppo anti-aborto texano. Attraverso questa piattaforma chiunque può inviare segnalazioni anonime su potenziali violazioni attraverso un modulo da compilare online, dove tra l’altro possono essere anche inserite delle immagini come ulteriore prova della violazione.

Gli utenti pro-choice hanno così bombardato di rapporti e dati falsi attraverso una campagna organizzata, come detto, principalmente su TikTok e Reddit. Un utente della prima piattaforma citata, secondo quanto riportato dal Guardian, ha dichiarato di aver presentato 742 rapporti falsi nell’ultimo periodo. “Sarebbe un peccato se TikTok mandasse in crash il sito ProLifeWhistleBlower” si legge in una didascalia dai toni ironici.

Un attivista, secondo quanto riportato dal Guardian, ha raccontato di aver programmato uno script per inviare automaticamente segnalazioni in massa sul sito realizzato dagli anti abortisti. Al momento, secondo quanto emerso, ad usare lo script sarebbero stata oltre 8mila persone. Nonostante le numerose segnalazioni, però, il sito sembra aver retto e al momento è ancora online.

Legge SB8: ricompensa di 10mila dollari per chi denuncia

La legge SB8 che vieta l’aborto oltre le sei settimane nello Stato americano riguarda anche tutti coloro che decidono di denunciare i trasgressori. Infatti, chiunque denunci con successo un tentativo di aborto potrà ricevere una “ricompensa” di 10mila dollari.

Nonostante questo, però, oltre alla campagna di guerriglia lanciata dagli utenti di TikTok e Reddit, diverse organizzazioni, come Planned Parenthood, continueranno a supportare il diritto all’aborto e le donne texane.

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago