FICO e Cucine Popolari insieme per un pranzo solidale “sospeso”

Sarà un grande pranzo allargato e inclusivo quello che domenica 2 aprile verrà preparato all’interno di FICO, a due passi dalla caratteristica “Strada del Vino” e dall’Arena centrale.

In vista della Pasqua, infatti, dalla collaborazione di FICO e l’Associazione di volontariato le Cucine Popolari nasce un evento rivolto a tutti, dalle persone ospiti delle quattro mense solidali di Bologna ai volontari che vi operano, passando per turisti, visitatori e operatori del Parco del cibo, unendo attorno alla stessa tavola persone che magari non avrebbero mai avuto l’occasione per incontrarsi.

Al gusto di un pranzo domenicale – preparato all’interno delle cucine di FICO dai cuochi di Cucine Popolari – si unirà infatti il piacere di mettersi al servizio di chi fa questo tutti i giorni: saranno infatti i dipendenti di FICO a servire le portate cercando di ricreare quell’atmosfera di famigliarità caratteristica dell’Associazione.

Le ospiti e gli ospiti delle Cucine Popolari, che accederanno a FICO gratuitamente, sono persone che hanno diritto ai servizi sociali comunali e necessitano dell’assistenza di parrocchie e altre associazioni di quartiere, che hanno perso il lavoro e che si trovano in difficoltà per motivi economici e sociali. Con la pandemia da Covid-19, iniziata nel marzo 2020, il numero delle persone che hanno chiesto “aiuto” è più che raddoppiato e con esso la quantità di pasti offerti ogni giorno dalle sedi di Cucine Popolari, passati da 250 a oltre 500.

FICO si metterà a disposizione di tutti, come un luogo di aggregazione dove le persone più in difficoltà possano non solo avere un pasto caldo ma anche la possibilità di interagire con altre persone e di trascorrere insieme un pomeriggio all’insegna della socialità e della solidarietà, con la possibilità di visitare il Parco e di godere di tutte le sue 20 attrazioni a partire dalla fattoria didattica all’ingresso.

“Questa collaborazione tra le Cucine popolari e FICO dimostra che la solidarietà passa anche attraverso la condivisione del cibo a tavola – chiosa il fondatore dell’associazione di volontariato Roberto Morgantinie rappresenta un modo per entrare in contatto tra mondi differenti. Questa contaminazione penso sia la ricetta per ripartire insieme dopo questa terribile pandemia. Il Covid ha messo in evidenza il bisogno degli individui di partecipare attivamente alla costruzione condivisa di una nuova società più aperta e inclusiva. Il nemico da combattere, come ha affermato più volte anche papa Francesco, è l’indifferenza nei confronti dell’altro. Ma come recita una nota canzone, ‘gli altri siamo noi’”.

Sarà possibile dare il proprio contributo diretto al pranzo acquistando un biglietto valido per sedersi a tavola e, allo stesso tempo, per offrire di fatto un ‘pranzo sospeso’ per chi ne ha necessità. Durante la giornata sarà inoltre possibile entrare in contatto con i volontari di Cucine Popolari ed effettuare donazioni dirette per sostenere i loro progetti.

«È un piacere poter ospitare le famiglie che si rivolgono a Cucine Popolari” dichiara Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di FICO Eataly World. “Il nostro Parco saprà offrire a bambini e genitori un’esperienza unica, un pranzo di Pasqua e una giornata di festa all’insegna del gusto e del divertimento. Non è un caso che sia FICO che le Cucine popolari nascano a Bologna, città con una tradizione gastronomica tra le più ricche e famose d’Italia che entrambi cercano di onorare ogni giorno”.

L’evento sarà realizzato anche grazie al contributo dei ristoratori di FICO: Consorzio Mortadella Bologna IGP, Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Fontanafredda, Il Forno di Calzolari, Molino Grassi, Pasta Bologna, Pasticceria Sicilyamo, Pastificio G. Di Martino, Pizzoli, Sfogliamo, William di Carlo.

Parte del “menù” della giornata sarà anche l’esibizione musicale di Latte Rock, una band composta da 20 piccoli musicisti bolognesi (dai 5 agli 11 anni) che frequentano Music Studio, la scuola di musica di Tony Cucaro nata 35 anni fa come “la culla del rock di Bologna”. La giovanissima rock band dimostrerà tutto il proprio talento accompagnando il pranzo solidale e il pomeriggio di tutti i presenti con canzoni famose e assoli di chitarre e batterie.

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