Come risparmiare acqua in giardino (e scegliere piante che non richiedano troppa acqua)

Quella che stiamo vivendo è un’estate segnata dal tema della siccità e della carenza idrica ed è forte la preoccupazione per la disponibilità di acqua nei prossimi mesi. Tanto che numerosi comuni e regioni si stanno attrezzando con ordinanze e limitazioni, per esempio per l’irrigazione di giardini e aree verdi, o il riempimento di piscine, mentre tutti i cittadini sono invitati a un uso consapevole di questo bene prezioso che è l’acqua. E anche il giardino può fare la sua parte.

Per chi possiede uno spazio verde e vuole ridurre gli sprechi di acqua, la prima cosa da fare è dotarsi di sistemi di irrigazione con programmatori e centraline smart che permettano non solo di irrigare nelle ore in cui è consentito, ma anche di risparmiare acqua, garantendo alle piante solo quella di cui hanno veramente bisogno.

Una buona idea, da utilizzare soprattutto laddove è vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per bagnare le piante è recuperare quella piovana, tramite taniche e bidoni (che durante un temporale estivo si riempiranno a grande velocità) e distribuirla in un secondo momento. Utili soprattutto nell’orto anche i teli pacciamanti, che permettono di mantenere stabile l’umidità del suolo, rallentandone la dispersione.

In giardino e sul terrazzo si possono poi scegliere piante e varietà che richiedano poche innaffiature e possano resistere, assicurando comunque fioriture variopinte, anche a condizioni di siccità. Come le cactacee e le succulente o gli arbusti tipici del clima mediterraneo, capaci di crescere anche in zone aride, come oleandri, bouganville, ginestre o lavande. Tra le piante fiorite per il terrazzo, richiedono poca acqua le portulacche, le lantane, le gazanie e i fiori stagionali come l’elicriso. Un effetto originale e gradevole si ottiene anche con le erbe aromatiche, oppure con le erbe stagionali, sempre più di tendenza.

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