Reddito di cittadinanza, arriva la nuova piattaforma: cos’è e come funziona

Il Reddito di cittadinanza cambia: nuove modalità operative e modifiche dal punto di vista del funzionamento per richiesta ed erogazione.

Annunciato l’avvio della nuova piattaforma che entra in azione subito per richiedere già il primo beneficio a supporto del lavoro e della formazione, si tratta di 350 euro a famiglia.

Claudio Durigon per il governo Meloni ha annunciato che saranno in prima battuta 112 mila famiglie a poter richiedere il sussidio mediante il nuovo sistema.

Nuovo Reddito di cittadinanza: arriva la piattaforma online

La piattaforma per il nuovo Reddito di cittadinanza in realtà già esiste, si tratta di MyAnpal, il sistema che era stato creato affinché i percettori del sussidio potessero procedere alla ricezione di informazioni, corsi, strumenti per il lavoro. Quindi è possibile dire che questa è stata ampliata, strutturata in modo differente e migliorata in ogni sua parte. Pur essendo già attiva in realtà sono veramente in pochi a conoscerne l’esistenza e la maggior parte dei percettori non l’ha mai utilizzata.

nuovo reddito di cittadinanza
Nuova piattaforma per il reddito di cittadinanza (newsby.it)

A partire dal primo settembre debutta questa nuova modalità, sarà possibile per i percettori del reddito e attualmente occupabili (quindi che rientrano nella fascia d’età 18-59) ottenere un riconoscimento di 350 euro mensili per 12 mesi differenziando quindi in due categorie coloro che possono lavorare da coloro che invece ormai sono oltre l’età occupabile. Questo è da non confondere con l’assegno di inclusione che invece sarà introdotto a gennaio 2024. Di fatto sarà questa misura a sostituire il reddito.

La piattaforma Sistema informativo permetterà di attivare percorsi personalizzati per gli occupabili al fine di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. Il sistema si chiamerà SIISL e sarà gestito dall’INPS e convoglierà tutte le altre piattaforme, quindi sarà il punto di riferimento principale. Si iscriveranno a questo strumento coloro che sono occupabili quindi che sono attivi per la ricerca del lavoro e della formazione. All’interno sarà possibile trovare: progetti utili a cui partecipare, tirocini, corsi di formazione, offerte di lavoro e anche strumenti utili a sostegno della propria condizione.

Qui ci sarà anche una pagina personale in cui il beneficiario potrà accedere a tutte le informazioni del caso, attività previste personalizzate, patto per l’inclusione, ecc. La piattaforma sarà attiva, salvo slittamenti, al 1° settembre. Per accedere al beneficio corrisposto bisogna prendere parte a delle specifiche attività, queste si troveranno elencate proprio nel sistema online. Coloro che si attivano per la ricerca e che partecipano riceveranno 350 euro mensili individualmente, quindi il calcolo non si effettua a famiglia come invece avverrà per l’assegno di inclusione.

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