Nuove regole per gli affitti, cambia tutto: se non ci si adegua il rischio di una stangata è dietro l’angolo

Arrivano diverse importanti novità nel settore degli affitti brevi, sia per coloro che possiedono degli immobili da dare in locazione sia per coloro che cercano casa, ecco i nuovi obblighi

Il 2023 ha portato con sé alcune nuove regole per l’affitto di case, con alcuni cambiamenti sia per i proprietari degli immobili sia per gli affittuari. Cambiano infatti alcune norme in merito alle tasse, agli affitti per brevi periodi e ai bonus.

Il Ministero del Turismo ha infatti voluto dare una risposta all’incremento del turismo e al rischio di sovradimensionamento delle strutture ricettive attraverso una serie di nuove regole sugli affitti brevi: la durata minima del contratto dovrà essere di due notti ad esclusione delle famiglie molto numerose.

In caso di locazione a scopo turistico un ulteriore regola riguarda l’esposizione obbligatoria all’ingresso dell’immobile e sui portali in cui viene pubblicato l’annuncio del cosiddetto CIN ovvero codice di riconoscimento nazionale. Coloro che svolgono attività di locazione in forma affittuaria hanno inoltre l’obbligo della SCIA ovvero della segnalazione certificata di inizio attività.

È inoltre importante ricordare che da gennaio di quest’anno tutti gli affitti di breve durata, quindi che non superano i trenta giorni, dovranno essere comunicati dal locatore all’Agenzia delle Entrate alla quale saranno comunicati i dati obbligatori per la registrazione del contratto, l’anno di locazione e dati catastali della casa in affitto.  

Quali sono le agevolazioni per gli affittuari

Una buona notizia per gli inquilini arriva dai bonus che aiutano i cittadini e le famiglie che riversano in difficoltà economiche a sostenere la spesa dell’affitto. Malgrado i recenti incrementi dei prezzi degli affitti, infatti, i costi sono stati calmierati dal bonus affitti che è stato prorogato fino alla fine di dicembre di quest’anno. In Lombardia ad esempio, il bonus offre una copertura fino a dieci mensilità di affitto e fino a un costo massimo di 3600 euro.

Tra le agevolazioni per gli affitti anche un bonus per giovani
Bonus per gli under 31 che vogliono affittare casa – Newsby.it

A poter beneficare di questo bonus sono coloro che hanno un reddito Isee che non superi i 35mila euro e un contratto di locazione già sottoscritto da almeno sei mesi. Un’ulteriore agevolazione riguarda anche i giovani per i quali il governo ha confermato il bonus affitto.

Tutti i giovani di età inferiore ai 31 anno potranno beneficiare di un forte sconto fiscale sul canone di locazione: grazie al bonus, infatti, potranno coprire coprire fino al 20% del costo della locazione, fino a una cifra massima di duemila euro per quattro anni. Il bonus è essere valido anche per una porzione di casa.

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