Export, Ferro: “La macchina si era fermata ma stiamo ripartendo”

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Serviranno circa due anni al commercio estero per tornare ai livelli del 2019. Il presidente di Ice (Agenzia Istituto Commercio Estero), Carlo Ferro, ha parlato a margine della presentazione del 34esimo rapporto sul commercio estero. Secondo Ferro, per quanto riguarda l’export, ci sono sia elementi negativi che altri, invece, da evidenziare in maniera positiva. “Io credo che nel leggere i dati dobbiamo cercare di trovare il mezzo bicchiere pieno. Nei dati presentati oggi il mezzo bicchiere vuoto è un 16% di flessione dell’export nei primi cinque mesi dell’anno e il mezzo bicchiere pieno è l’aumento del mese di maggio rispetto al mese di aprile del 35%“, le sue parole.

Ferro: “Export? La macchina sta ripartendo”

E ancora: “Era una macchina che si era fermata ora stiamo ripartendo. Son convinto che il fattore determinante è l’eccellenza del prodotto, dobbiamo recuperare quote di mercato e poi riposizionarci progressivamente verso una domanda che andrà verso l’innovazione, la sostenibilità e il digitale – sottolinea ancora il presidente dell’Agenzia Istituto Commercio Estero -. Noi abbiamo fatto con Prometeia uno studio che stima nel 12% la flessione per l’anno in corso e che stima nei prossimi due anni una crescita rispettivamente del 7,4% e del 5,2%. Detto in breve ci vorranno due anni per tornare ai livelli del 2019“, aggiunge Ferro.

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