Compagnie aeree, interviene Europa: tutti i rimborsi entro settembre

Mancato rispetto delle norme comunitarie a proposito della tutela dei consumatori, in particolare in un periodo reso complicatissimo per tutti causa emergenza Coronavirus. Se ne sarebbe macchiata la maggior parte delle compagnie aeree che operano nell’Unione europea, e che avrebbero operato indebitamente riguardo alla cancellazione dei voli e al rimborso dei biglietti annullati a causa della pandemia.

Compagnie aeree nei mirino: i reclami

In questi mesi si sono infatti susseguiti numerosi reclami da parte dei turisti contro ben sedici grandi compagnie aeree. Questo ha generato un’indagine congiunta tra la Commissione europea e le autorità nazionali. E la richiesta dei commissari europei per la Giustizia e per i Trasporti è quella di adeguarsi a un elenco di misure da adottare, stilato dalla Commissione. E tutti i rimborsi inevasi andranno versati nelle tasche dei cittadini europei entro e non oltre il prossimo 1° settembre.

Le compagnie aeree che lavorano nell’Unione europea hanno infatti alcuni vincoli imprescindibili da rispettare, a tutela dei consumatori. Tra essi spicca una comunicazione che deve sempre essere trasparente. In più deve esserci nei confronti dei passeggeri un’informazione chiara e attiva, per quanto riguarda i loro diritti. Inclusa la possibilità di scegliere tra rimborsi e buoni in caso di volo cancellato. E, nel caso in cui si prediliga un buono, anch’esso deve includere la possibilità di un rimborso in qualsiasi momento.

L’analisi e le risposte dei Commissari Ue

Le compagnie aeree devono rispettare i diritti dei consumatori in caso di cancellazione dei voli. Oggi chiediamo soluzioni più semplici per dare certezze ai consumatori dopo un periodo di estrema confusione“, ha spiegato Didier Reynders, commissario europeo della Giustizia nella Commissione Van der Leyden. Lui stesso ha specificato che le stesse compagnie hanno collaborato “strettamente con la Commissione europea nel corso dell’indagine. Ciò ha permesso di capire meglio dove fossero le carenze dei servizi e quali fossero le cause.

Adina Valean, Commissaria europea per i Trasporti, ha invece attaccato in maniera più diretta le compagnie aeree: “Forti diritti dei passeggeri sono un presupposto fondamentale per un settore dell’aviazione che funzioni. Stiamo valutando opzioni normative per rafforzare la protezione dei passeggeri in caso di crisi future. I passeggeri devono poter scegliere veramente tra buoni e rimborsi“.

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