Commissione europea, i dati sugli aiuti di Stato Ue: Italia seconda

Dall’inizio della pandemia la Commissione Ue ha approvato aiuti di Stato richiesti dai Paesi membri pari a 3.030 miliardi di euro. Lo evidenziano i dati della DG Comp, la direzione generale della Concorrenza della Commissione europea.

Gli aiuti di Stato approvati dalla Commissione europea

Secondo quanto riportato nella sua ultima analisi, l’Italia è stata il secondo Stato dell’Unione a ricevere più aiuti dall’Europa. Si parla infatti del 15,3% sul totale dei fondi erogati. Un dato superiore sia a quello della Francia (14,4%), che a quello della Spagna (5,6%). Molto distanti gli Stati che seguono (la Polonia arriva al 2,1%, il Belgio al 1,9%). Ognuno degli altri Paesi che costituiscono la Commissione europea ha invece notificato aiuti tra lo 0,01% e il 1,5% dei 3.030 miliardi complessivi. I dati riguardano i fondi erogati entro il 6 aprile di quest’anno.

La parte del leone è però quella della Germania, lo Stato che in assoluto più ha usufruito degli aiuti della Commissione europea. Secondo i dati della DG Comp, riportati dall’Ansa, Berlino ne ha infatti notificato il 52,5% del totale. L’Italia, che come abbiamo visto si trova al secondo posto nell’Unione, è quindi comunque lontanissima dai dati tedeschi.

Le differenze tra Alitalia e Air France

Dalla Commissione europea arriva peraltro un chiarimento sui motivi per cui Air France ha ricevuto aiuti comunitari e Alitalia no. “Alitalia è stata costantemente in perdita ed era un’azienda in difficoltà già alla fine del 2019, quindi prima dell’epidemia del Covid-19. E per questa ragione è esclusa dalla possibilità di ricevere aiuti di Stato“, ha spiegato una portavoce.

Air France – al contrario – non si trovava in difficoltà a fine 2019“, si aggiunge. Ecco perché gli aiuti alla compagnia di Stato francese sono ben diversi rispetto a quella italiana. Per compensare Alitalia per i danni subiti a causa delle restrizioni legate al Covid, tuttavia, “la Commissione europea ha approvato” gli aiuti concessi dal governoper un valore complessivo di 297,15 milioni“.

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