
Bandiera Italia | Pixabay @juliacasado1
Secondo quanto emerso dalle previsioni economiche d’inverno pubblicate dalla Commissione europea, nel 2024 lโItalia sarร il Paese dellโUe con la minor crescita economica (1%), mentre nel 2023, il Pil dovrebbe crescere – in media – dello 0,8%. Dallโaltra parte, saranno Irlanda e Malta i Paesi a crescere di piรน, sia nel 2023, rispettivamente del 4,9% e del 3,1%, che nel 2024, col il 4,1% e il 3,7%. Sempre nel 2023, anno corrente, sarร la Svezia il Paese che crescerร meno (-0,8%): nello stesso, invece, saranno Romania (2,5%), Lussemburgo (1,7%), Cipro (1,6%), Slovacchia (1,5%), Bulgaria, Spagna (1,4%), e Grecia (1,2%) a registrare le crescite maggiori. Nel 2024, invece, la Romania (3%) sarร il terzo Paese a crescere di piรน, seguita da Estonia (2,8%), Lettonia (2,7%), Ungheria (2,6%), Bulgaria, Lituania e Polonia (2,5%), Grecia (2,2%), e Spagna, Slovenia e Slovacchia (2%). Nel 2023, la crescita media tra i Paesi della zona euro sarร dello 0,9%, mentre nellโUe sarร dello 0,8%. Tra i ventisette, nel 2024 nessuno riporterร un segno negativo davanti al dato di crescita. Per quanto riguarda Germania e Francia, nel 2023 la crescita del Pil sarร rispettivamente dello 0,2% e dello 0,6%, mentre nel 2024 sarร rispettivamente dellโ1,3%, e del 1,4%.

La situazione italiana
Nel 2023 i dati italiani sono in crescita rispetto quanto previsto in precedenza. Tuttavia, secondo lโesecutivo Ue, โil forte aumento dei prezzi dell’energia nella seconda metร ย dell’anno, ha determinato un marcato rallentamento dei consumi privati e degli investimenti delle imprese, in un contesto di aumento dei costi di finanziamentoโ. Per Bruxelles, inoltre, nel 2022 รจ aumentata lโinflazione, โalimentata dal forte aumento dei prezzi dell’energia. Si stima che abbia raggiunto il picco nel quarto trimestre, con una media dell’8,7% su tutto l’anno, in linea con quanto sostenevano le previsioni di autunno. Sebbene i prezzi internazionali delle materie prime energetiche siano per lo piรนย scesi ai livelli del 2021, il loro aumento si รจย diffuso ai prezzi alla produzione e al dettaglio di alimenti, beni industriali e infine servizi. L’aumento dell’inflazione nella seconda metร ย del 2022 si ripercuoterร ย nel 2023, ma si prevede che gli effetti base contribuiranno a ridurre il tasso annuo al 6,1%โ. Dato che risulta comunque in calo rispetto al 6,6% previsto per lโautunno del 2023. Per Bruxelles, tuttavia, “l’inflazione di base รจย destinata a salire nel 2023 per poi tornare indietro gradualmente fino al 2024”.ย In Italia, nonostante ciรฒ, lโattivitร economica riprenderร solo gradualmente, frenata dalla perdita di potere dโacquisto delle famiglie italiane.ย

Le dichiarazioni di Gentiloni
Secondo Paolo Gentiloni, commissario europeo allโEconomia, nonostante i buoni dati, gli europei dovranno ancora affrontare un periodo difficile. Tuttavia, “grazie a una risposta politica unitaria e globale, l’Ue ha superato le tempeste che hanno colpito le nostre economie e societร dal 2020. Dobbiamo mostrare la stessa determinazione e ambizione nell’affrontare le sfide che ci troviamo ad affrontare oggiโ.