Black Friday no grazie, i milanesi
in centro: “Supportiamo i negozi”

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Iniziata la settimana degli sconti a Milano, dove un’importante fetta della cittadinanza ha scelto di non approfittare del Black Friday e degli acquisti online.

Negozi meglio del Black Friday: “Una scelta morale”

Sono infatti molti i cittadini che stanno approfittando dei primi saldi in Corso Buenos Aires per portarsi avanti prima degli acquisti di Natale. Il tutto in barba al Black Friday: “Ci siamo detti, cerchiamo di aiutare i negozi. Perché se si fanno gli ordini su Amazon è vero che si risparmia, ti arriva in un giorno e non devi fare la fila. Però mi sembra carino in questo momento storico supportare i negozi“, rivela un giovane.

Cerchiamo di aiutare i commercianti. Si tratta di una scelta morale. È una filosofia di pensiero così, giustamente per incrementare un po’ i guadagni delle persone che hanno un negozio. Altrimenti, poveretti, devono affrontare problemi seri“, spiegano due donne lungo il corso nel pieno centro di Milano. Ma il no al Black Friday arriva anche da una ragazza molto più giovane: “Ho scelto di acquistare in negozio per supportare i commercianti, in questo periodo difficile che stiamo vivendo tutti quanti“.

Le preoccupazioni dello shopping in pandemia

Le preoccupazioni nate dallo shopping in centro durante la pandemia non mancano, ma non sembrano fermare la cittadinanza di Milano. “Certo è rischioso con questo virus – la preoccupazione di una coppia, davanti a un cartello che riporta appunto la scritta “Black Friday”, però se si sta attenti gli acquisti si possono fare. D’altra parte ci dobbiamo per il momento convivere con questa situazione. Stando ovviamente attenti e rispettando le regole“.

L’acquisto online non aiuta di certo i commercianti italiani, ma chi paga le tasse all’estero. Del virus non ho paura. Bisogna stare attenti, non fermarsi dove c’è tanta gente e rispettare le regole“, incalza un’altra donna. “Io vedo tanti negozi chiusi, e questo significa che c’è una bella crisi se sono chiusi adesso. E quelli che sono aperti lavorano comunque pochissimo“, è l’analisi di un altro uomo. Per una Milano che, almeno in parte, si ribella al Black Friday.

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