Aumento delle pensioni a partire da settembre: a chi spetta

Aumento delle pensioni: a partire dal primo settembre ci sarà un incremento. Ma a chi spetta e quali sono le novità?

Il mese di settembre porta con sé delle grandi novità in merito alle pensioni. Per tanti pensionati ci sarà l’aumento dell’importo e accrediti degli arretrati. I rimborsi fiscali insieme all’erogazione dei trattamenti previdenziali minimi saranno incrementati di almeno 250 euro in più.

Il ritiro della pensione per il mese di settembre sarà così suddiviso:

  • Il giorno 1 settembre: cognomi dalla A alla B.
  • Il giorno 2 settembre: cognomi dalla C alla D.
  • Il giorno 4 settembre: cognomi dalla E alla K.
  • Il giorno 5 settembre: cognomi dalla L alla O.
  • Il giorno 6 settembre: cognomi dalla P alla R.
  • Il giorno 7 settembre: cognomi dalla S alla Z.

Quali sono le altre novità che il mese di settembre porterà con sé?

Di quanto aumenterà la pensione e a chi spetterà l’incremento

A partire dal mese di luglio c’è stato un aumento di 600 euro per chi ha più di 75 anni di età. Già da qualche mese l’INPS ha dato il via ad un incremento della pensione che non ha toccato tutti i pensionati.

di quanto aumenterà la pensione a settembre
di quanto aumenterà la pensione a settembre e a chi spetterà l’incremento
– newsby.it

A partire da settembre ci sarà l’aumento sulla minima per tutti coloro che ne hanno diritto. Bisogna prestare attenzione al cedolino in quanto gli aumenti potrebbero essere soggetti ad una decurtazione per l’Irpef e per le addizioni comunali e regionali. Proprio per questo le tasse potrebbero talvolta consumare il surplus di settembre. Si sta disputando anche in merito alla prologa di Opzione donna e Quota 103 (per l’uscita anticipata).

Altri cambiamenti potrebbero riguardare la pensione minima, Forza Italia sta chiedendo di aumentarla di 100 euro entro l’anno 2024. Per avviare gli aumenti però il governo necessita di nuove risorse che difficilmente riesce a reperire, almeno momentaneamente.

Per concludere, il piano della Lega è quello di inserire Quota 41 – uscita anticipata che concerne gli anni di contributi versati – per eliminare la legge Fornero che obbliga per le donne a 41 anni e 10 mesi di contributi, mentre per gli uomini a 42 anni e 10 mesi.

Le novità sono davvero tantissime, bisogna solo attendere per vedere il sogno di una vita finalmente realizzarsi. E giusto altresì che dopo aver trascorso la propria esistenza a lavorare, una persona anziana si goda al meglio i suoi anni di riposo!

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