Il popolo vichingo è famoso per la grande abilità in mare e in guerra: tra i secoli VIII e XI dopo Cristo, queste genti originarie della Scandinavia percorsero prima l’Europa in lungo e in largo per poi avventurarsi anche nell’Oceano Atlantico, nell’Africa del Nord e in Medio Oriente.
Con le loro navi leggere, lunghe una ventina di metri e larghe circa cinque, i Normanni (altro termine, che significa “uomini del Nord”, per indicare il popolo vichingo) avevano il predominio sui mari e assalivano improvvisamente le coste. Lo scafo poco profondo delle imbarcazioni consentiva loro anche di risalire i fiumi, addentrandosi sulla terraferma.
Ora un nuovo studio suggerisce che i vichinghi non solo raggiunsero terre remote con le proprie navi, ma che durante il viaggio dalla Scandinavia portavano con sé anche i propri animali, in particolare cavalli e cani. La ricerca è stata condotta dall’Università di York sui resti ritrovati nella necropoli vichinga di Heath Wood, nel Derbyshire, un sito connesso alla Grande armata normanna che invase l’Inghilterra nel 865 d. C. L’analisi dei reperti suggerisce che alcuni degli animali e degli esseri umani lì sepolti sono originari dello “scudo baltico”, un territorio che comprende la Finlandia e alcune aree della Norvegia, della Svezia e della Russia.
Si tratta dell’unico luogo di cremazione del popolo vichingo noto nelle isole britanniche. Vi sono 59 tumuli e si ritiene sia un sito mortuario connesso alla Grande armata normanna, che trascorse l’inverno tra l’873 e l’874 d.C. nei dintorni di Repton, villaggio nella contea del Derbyshire.
Le analisi si sono concentrate sui resti di due adulti, un bambino, un cane, un cavallo e un altro animale, forse un maiale, tutti cremati nella stessa pira funebre. Secondo i ricercatori dell’Università di York, i componenti chimici rinvenuti nelle ossa rivelano che uno degli adulti e tutti gli animali provenivano o da alcune precise parti del Regno Unito, in cui non si ha traccia del passaggio vichingo, o dall’area dello “scudo baltico”. Un’ipotesi quest’ultima molto più probabile per il team di ricercatori. Cavalli e cani determinavano lo status di una persona all’interno della società vichinga, ed è possibile che venissero cremati assieme al padrone affinché lo raggiungessero nell’aldilà, il Valhalla. Il significato della presenza del terzo animale, probabilmente un maiale, è meno chiara. Tra le ipotesi, c’è anche quella che le ossa fossero parte di un amuleto. L’altro adulto e il bambino invece sarebbero originari dell’area intorno a Heath Wood.
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