Terza+guerra+mondiale+%C3%A8+un+reale+spauracchio+%7C+Ecco+quanti+la+temono+in+Italia
newsby
/cronaca/terza-guerra-mondiale-e-un-reale-spauracchio-ecco-quanti-la-temono-in-italia/amp/
CRONACA

Terza guerra mondiale è un reale spauracchio | Ecco quanti la temono in Italia

Il mondo sta continuando a fare i conti con il conflitto tra Russia e Ucraina, in corso ormai da ben ottanta giorni. L’Occidente continua a studiare una chiave per aiutare i negoziati, ma buona parte dell’opinione pubblica italiana ha paura. Tanto che, secondo i dati presenti in rete, in molti continuano a vedere la Terza guerra mondiale come un esito possibile dell’attuale situazione geopolitica.

Nonostante il recente summit tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il presidente Usa Joe Biden, infatti, l’apprensione per lo sviluppo della situazione in Ucraina è ai massimi livelli. Così come il timore per le possibili decisioni della Russia di Vladimir Putin rispetto ai Paesi della Nato (tra cui l’Italia). Ecco dunque perché lungo lo Stivale si ha tanta paura della Terza guerra mondiale.

Terza guerra mondiale: ecco quanto gli italiani ne parlano e perché

Il tutto nasce dal contenuto del dialogo tra Draghi e Biden a Washington. Il presidente Usa ha elogiato il capo del nostro Governo, che a suo giudizio ha profuso uno “sforzo per unire Nato e Ue, e ci è riuscito. Erano più probabili delle divisioni, ma ci è riuscito“. L’agenzia Agi, però, ha analizzato le conversazioni degli italiani sui social tramite gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6. E così ha scoperto che la nostra nazione è in realtà ancora decisamente spaventata. Anche della prospettiva che il tutto degeneri nella Terza guerra mondiale.

Foto | Newsby

Partiamo da un dato importante: tra le conversazioni che gli algoritmi hanno rilevato, l’87% delle persone temono che il conflitto si inasprirà ancora. Solo il 13% degli interessati, quindi, credono che l’incontro tra Draghi e Biden favorirà la pace. Importante anche il dato sulla “sentiment analisys“, che rimane prevalentemente molto negativo ma sta migliorando. Da prima a dopo il summit, infatti, il disappunto è passato dal 74,6% al 67%, la rabbia dal 22,3% al 19,7%, l’ammirazione dallo 0,4% al 5,7% e la gioia dallo 0,6% all’1,9%. Cresce però la paura (dall’1% al 4%), e qui rientra anche la prospettiva della Terza guerra mondiale. Che accomuna sempre più italiani.

Ciò di cui i nostri connazionali discutono maggiormente, in relazione alla guerra tra Russia e Ucraina, sono le mosse strategiche della Nato e l’invio di armi alle truppe di Kiev. Molto meno interesse, invece, è riscontrato su temi comunque caldissimi come il rilancio del negoziato, l’obiettivo del cessate il fuoco, il ruolo nel conflitto dell’Ue e addirittura le forniture di gas. Ma il ruolo del leone se lo prende appunto la Terza guerra mondiale, al centro dell’87% delle conversazioni di chi sul web discute del conflitto in corso.

Foto | Newsby

In altre parole, il dialogo tra Italia e Usa rafforzatosi dopo il summit di Washington ha portato un raggio di serenità nell’opinione pubblica nostrana. Il quadro generale resta però molto cupo, tanto da indurre quasi nove italiani su dieci a temere che le ostilità peggioreranno. Tanto da dover mettere quantomeno in conto che la Terza guerra mondiale diventi non uno spauracchio, ma una triste realtà.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

Recent Posts

Cloropicrina, cos’è l’agente chimico che la Russia avrebbe usato come arma?

Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…

15 ore ago

Italvolley femminile, Velasco: “Non chiedetemi se gioca Egonu o Antropova”

Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…

16 ore ago

Israele-Hamas, l’accordo per la tregua non convince. Netanyahu: “Rafah sarà invasa comunque”

Si vivono momenti di forte tensione per l’attesa della risposta di Hamas al documento di…

21 ore ago

L’Australia ha ancora un problema con i gatti selvatici: causerebbero l’estinzione della fauna indigena

I felini sono ritenuti responsabili della sparizione di 34 specie di mammiferi autoctoni nel contintente.…

21 ore ago

Corteo 1 Maggio a Milano, in migliaia per le strade: “Stop al precariato”

Vizza, (segretario generale Fenea Uil): "È un Primo Maggio in cui vogliamo mettere al centro…

2 giorni ago

Non solo Meloni, in tanti si sono presentati alle urne solo con il nome

La scelta è consentita dalla legge, però può creare delle ambiguità quando si verificano dei…

2 giorni ago