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La situazione ospedaliera in Sicilia sul fronte del Covid-19 sta peggiorando giorno dopo giorno. Il numero di persone ricoverate nei reparti creati ad hoc in tutta l’isola sta crescendo in maniera costante e continua. Tanto che si teme un ritorno della Regione in zona gialla.
Il problema di chi non si vaccina in Sicilia
A parlarne è Tiziana Maniscalchi, responsabile del pronto soccorso Covid dell’ospedale “Cervello” di Palermo. E le sue parole esprimono chiaramente ciò che sta avvenendo in Sicilia: “Molti pazienti ci dicono che sono gli stessi medici a dissuaderli dal fare il vaccino. Stiamo proseguendo anche con la cura attraverso i monoclonali nei casi più gravi. L’invito è ovviamente quello a vaccinarsi“.
La dottoressa Maniscalchi ha quindi spiegato chi effettivamente non si è vaccinato, restando poi contagiato. “Si tratta di quei pazienti che si consideravano a rischio di effetti collaterali del vaccino. Ricordo a tutti che gli effetti collaterali del vaccino, che sono gli eventi trombotici, sono esponenziali nei pazienti che poi si infettano con il Covid“. E proprio questo sta avvenendo in Sicilia.
L’incremento dei ricoveri e l’allarmante curva
“L’incremento degli accessi in Pronto Soccorso è consequenziale all’incremento delle infezioni. Per cui in una prima fase noi abbiamo più infettati. In una seconda fase questi pazienti iniziano ad accedere al Pronto Soccorso e via via la curva incrementa. Incidendo prima sui ricoveri e poi su quelli in rianimazione. In questa fase in Sicilia stanno aumentando gli accessi in Pronto Soccorso e dei ricoveri, ma negli ultimi dieci giorni ci siamo attestati. Su numeri, però, considerevoli“, ha spiegato la dottoressa Maniscalchi.
Ecco quindi chi sono questi ricoverati: “Una quota di questi posti letto sono stati occupati dai turisti o dai nostri stessi vacanzieri che sono arrivati dall’estero. Chiaramente, però, molti altri sono assolutamente autoctoni. Per cui si spera che, a poco a poco, l’andamento della campagna vaccinale possa frenare in qualche modo le nuove infezioni. Per il resto la percentuale dei ricoveri sarà probabilmente in incremento. Perché i ricoverati tendono a peggiorare“. E la Sicilia, ora, trema.
