Pio Albergo Trivulzio, Sala annuncia: “Ci sarà commissione di verifica”

CRONACA (Milano). Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è intervenuto in una diretta su Facebook per analizzare la delicata situazione del Pio Albergo Trivulzio. La storica casa di cura cittadina destinata al ricovero degli anziani è nell’occhio del ciclone per i tanti decessi registrati a marzo (ben 70 pazienti). E anche la testimonianza di un’infermiera certifica il clima pesantissimo che si respira nella struttura.

Un argomento scottante, su cui Sala non si è tirato indietro: “Ciò che è successo al Pio Albergo Trivulzio è il tema del giorno, ma in realtà dovremmo parlare di cosa è successo nelle residenze per anziani in tutta la nostra Regione. Riguardo al Pio Albergo Trivulzio, in ogni caso, la Regione ha deciso di avviare una commissione di verifica. Mi ha chiesto di nominare un rappresentante e la nostra scelta è caduta su Gherardo Colombo, che ringrazio per la disponibilità“, le sue parole.

La figura di Colombo e le responsabilità

Sala è quindi passato a parlare del nuovo rappresentante: “Il dottor Colombo è una persona di grandissima esperienza e di grande indipendenza, cosa molto importante oggi. Quindi collaboriamo con la Regione, perché è necessario fare luce sulla situazione“.

Fatemi però ripartire da un concetto fondamentale: sia chiaro che la sanità è di responsabilità della Regione – ha voluto aggiungere il primo cittadino di Milano -. Se facciamo confusione su questo punto non mettiamo i cittadini in condizione di capire“. Sulla condotta del Pio Albergo Trivulzio dopo lo scoppio della pandemia del Coronavirus, la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta: l’ipotesi è di diffusione colposa di epidemie e omicidio colposo.

Pio Albergo Trivulzio: di chi è la competenza

Quindi Sala ha aggiunto un’analisi sulla delicata situazione: “Tornando sul tema specifico, il Pio Albergo Trivulzio è un’Azienda di Servizio alla Persona, la cosiddetta ASP. L’ente competente al suo controllo è l’ATS, per intenderci la ex ASL. Lo dice la legge regionale 1/2013, che sottolinea la competenza per la vigilanza e controllo con riferimento alla qualità e appropriatezza delle prestazioni“.

Su questi principi, e sapendo chi è responsabile di cosa, collaboreremo. Lo faremo non solo per capire cosa è successo, ma anche per mettere a punto un sistema che dovrà continuare a lavorare in settimane e mesi assolutamente critici“, ha concluso il sindaco.

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