Pavia, positiva a scuola una bimba di 4 anni: scatta il protocollo

Una bambina di 4 anni, alunna della Scuola dell’Infanzia ‘8 marzo’ di Pavia, è risultata positiva al coronavirus, pur non presentando più sintomi dopo una prima febbre riscontrata giovedì. Il risultato del test ha indotto le autorità locali (l’Ats provinciale e il Comune di Pavia) ad applicare il protocollo anti-Covid e disporre la quarantena per gli altri 13 bambini che frequentano la stessa classe e per il personale, provvedendo inoltre alla sanificazione dei locali.

Chiusa l’aula frequentata dalla bimba, gli altri ambienti dell’asilo di Pavia restano aperti

Il protocollo si era attivato già giovedì, dopo che il pediatra della bambina, che aveva disposto il test del tampone su quest’ultima perché inizialmente colpita dalla febbre, ne aveva confermato la positività al Covid-19, fortunatamente senza ulteriori sintomi.

Si attende, ora, l’esito dei tamponi effettuati sui bambini e sul personale. A restare chiusa, comunque, è la sola aula frequentata dalla bambina. Il resto della scuola resterà regolarmente aperto.

Tre casi di Covid-19 in Friuli alla vigilia del nuovo anno scolastico

Alla vigilia della riapertura a livello nazionale dell’anno scolastico, preoccupano anche tre casi di positività al coronavirus che coinvolgono l’Istituto Superiore della Bassa Friulana di Cervignano (Udine). Si tratta, in tutti e tre i casi, di studenti rientrati in anticipo tra i banchi per svolgere corsi di recupero. Due di questi sono iscritti all’Istituto Tecnico ‘Malignani’, che fa capo al ‘Bassa Friulana’ ma si trova in un plesso diverso.

Nonostante ciò il dirigente scolastico Oliviero Barbieri ha confermato la riapertura delle classi per il 16 settembre, con lezioni in presenza. “Mi sono confrontato poco fa con il Dipartimento di Prevenzione – ha dichiarato Barbieri a Il Gazzettino -. Gli studenti che erano in aula con il ragazzo, una quindicina, oggi saranno sottoposti a tampone e anche in caso di negatività rimarranno in quarantena fiduciaria fino a un secondo test”.

Gli studenti in quarantena del ‘Bassa Friulana’ inizieranno l’anno scolastico sfruttando la didattica a distanza. “Collegheremo l’aula con le famiglie perché gli alunni possano seguire da casa – ha spiegato il dirigente scolastico -. Qualora problemi di linea non ci consentissero di trasmettere in diretta, registreremo le lezioni e le invieremo”.

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