Napoli, paura all’Ospedale del Mare: enorme voragine nel parcheggio

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Paura all’Ospedale del Mare di Ponticelli, presidio dell’Asl Napoli 1: all’alba di venerdì si è aperta una voragine nel parcheggio del nosocomio in cui era stato allestito, nelle prime settimane di pandemia, un Covid Residence, evacuato in mattinata. Non ci sono vittime ma l’ospedale, secondo quanto riporta La Repubblica, è in stato di emergenza. Manca infatti l’acqua e il collegamento alla corrente elettrica è saltato. Il personale ha attivato i gruppi elettrogeni.

Nessuna vittima, danni ad alcune auto

All’interno della voragine, ampia circa 50 metri per 50 e profonda almeno 15 metri, sono finite anche alcune automobili. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco. Ignote le cause del crollo, grande la paura fra i residenti della zona che hanno pensato in un primo momento ad un’esplosione.

Ospedale del Mare, Napoli, Ponticelli
Vigili del fuoco al lavoro nell’area del crollo

Primissime ipotesi riportate dall’Asl Napoli 1 centro parlano di un possibile problema alle condutture dell’ossigeno del sottosuolo, che avrebbero causato l’esplosione (in realtà un’implosione) avvertita dai residenti del quartiere. Non vi sono danni al Covid Residence, evacuato in via strettamente cautelativa. L’Azienda conferma che il presidio ospedaliero è alimentato dai gruppi elettrogeni, che garantiscono l’attività di assistenza.

L’Asl specifica inoltre che il Covid Residence sarà temporaneamente chiuso per impossibilità di garantire, al momento, acqua calda ed energia elettrica. Per quel che riguarda le cause, aggiungono i referenti dell’Asl Napoli 1 centro, “non c’è alcun elemento che induca a fare pensare ad un atto doloso“.

Procura di Napoli al lavoro per stabilire le cause del crollo

La Procura di Napoli ha immediatamente aperto un’inchiesta per cercare di capire quali siano state le cause del crollo. Sul posto è intervenuto il pubblico ministero di turno, Gennaro Damiano, coordinato dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. L’inchiesta è un atto dovuto, vista la portata dell’incidente.

Il governatore De Luca sul luogo del crollo: “Subito sondaggio geologico sul territorio”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è recato durante la mattinata sul luogo del crollo: “È un parcheggio che è crollato – ha detto -, ringraziando il cielo non ha portato danni né dal punto di vista dell’impiantistica né, fortunatamente, delle vite umane”.

“Adesso naturalmente bisogna fare un sondaggio geologico e vedere come siamo messi in altre parti del territorio – ha poi aggiunto De Luca -. Ma la fretta non c’entra, questo ospedale è stato progettato 15-20 anni fa. Ce lo siamo ritrovati qui con la struttura a metà. Lo abbiamo completato. È un problema idrogeologico, ne prendiamo atto”.

Voragine all’ospedale del mare di Napoli, Verdoliva: “Escludiamo causa dolosa”

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Sulla vicenda è intervenuto anche Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Na1. “C’è stato un forte boato questa mattina verso le 6.30. Le immagini posso descrivere la situazione: si tratta di una voragine importante, di circa 2000 mq e di 20 metri di profondità. Ci sono anche delle auto ma i vigili del fuoco hanno già escluso il coinvolgimento di persone. Non abbiamo energia elettrica ma i gruppi elettrogeni stanno servendo il presidio ospedaliero che sta continuando a funzionare normalmente“, le sue parole.

E ancora: “Chiuderemo il covid residence dove abbiamo 6 ospiti perché non arriva acqua calda e non ci sono le condizioni per andare avanti. Stiamo provando a capire cosa abbia generato questa voragine ma riteniamo che non ci sia una motivazione dolosa. Stiamo lavorando affinché si possa ripristinare l’area nel più breve tempo possibile“, ha concluso.

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