Milano, ucciso senzatetto davanti al Fatebenefratelli: le ipotesi

[scJWP IdVideo=”hiIoEcxO-Waf8YzTy”]

Un uomo di circa 70 anni, senza fissa dimora, è stato trovato senza vita davanti al Pronto soccorso oftalmico dell’ospedale Fatebenefratelli in via Castelfidardo, nel centro di Milano. La polizia scientifica si è recata sul posto per gli accertamenti del caso.

Senzatetto ucciso: la ricerca dell’auto killer

La prima ipotesi della scientifica aveva parlato di un possibile pestaggio, tanto violento da provocare il decesso del malcapitato. Nel frattempo ha preso quota invece l’ipotesi che l’anziano senzatetto sia stato investito a morte. L’uomo sarebbe stato travolto non da una semplice vettura, bensì da un mezzo pesante. Potrebbe trattarsi anche di un Suv. L’uomo è stato schiacciato mentre stava tentando di attraversare la strada nelle prossimità del Fatebenefratelli di Milano.

Come spiega l’Ansa, la vittima ha infatti le gambe rotte, lesioni compatibili con l’impatto con un mezzo che andava a velocità sostenuta. Nel frattempo la polizia ha già trovato il presunto responsabile. L’identificazione è avvenuta nel giro di poche mediante le telecamere della zona, grazie alle quali si è risaliti alla targa del veicolo fuggito senza fermarsi. Nel corso della giornata sarà interrogato dal pubblico ministero di turno a Milano.

Una vittima già nota nel centro storico di Milano

La vittima è un clochard molto noto nella zona e, seppur senza documenti, è stato riconosciuto anche dagli agenti di polizia. La Questura di Milano, infatti, si trova nella stessa zona. L’uomo dormiva abitualmente davanti all’ospedale, ed è stato rinvenuto in un riparo con coperte e cartoni. Si suppone che si sia trascinato al suo rifugio dopo l’impatto.

In considerazione della probabile velocità del mezzo, aggiunge ancora l’Ansa, non è escluso che l’incidente possa essere avvenuto lungo i Bastioni di Porta Nuova. Per la precisione sull’arteria principale dello storico quartiere di Milano. Sarà comunque l’autopsia a chiarire in maniera definitiva le cause del decesso.

Impostazioni privacy