Israele, gli italiani tornati a Roma: “Situazione difficile da descrivere: razzi, terroristi armati”

Situazione pesante. Abbiamo avuto due allarmi aereo in aeroporto questa mattina, abbiamo atteso e alla fine siamo riusciti a volare con El Al“, afferma uno dei passeggeri riusciti a prendere un volo dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, attaccato dai razzi di Hamas durante il giorno, atterrando alle 22:40 di ieri sera all’aeroporto di Fiumicino. “Sono stati tre giorni incredibili, sono stato praticamente confinato a casa. Voli indisponibili per tre giorni perché erano strapieni, migliaia e migliaia di persone in aeroporto che cercano di venir via. Situazione difficile da descrivere: terroristi armati per le strade. Il discorso dei razzi è relativo perché lì tutte le abitazioni sono munite di shelter room, quello è il meno peggio. Anche loro che sono abituati non hanno mai visto niente del genere, erano stupefatti e impauriti“, afferma uno dei passeggeri. “Partono solo le compagnie aeree israeliane. Io abituo qui a Roma da tanti anni ma la mia famiglia è lì. Hanno paura ma è casa loro cosa dovevano fare? Degli attacchi penso tantissime cose brutte ma spero che vinceremo e che tutto andrà a buon fine“, racconta un’altra giovane donna visivamente scossa.

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