CRONACA

Green pass, rubate le chiavi per generare i certificati europei

Allarme green pass falsi in Unione Europea. Come riporta l’Ansa citando fonti italiane qualificate, degli ignoti avrebbero rubato alcune chiavi per la generazione dei pass europei. I codici sarebbero stati poi pubblicati su Internet e diffusi insieme a dei programmi che consentono di creare delle riproduzioni della certificazione verde.

Invalidati i green pass falsi

Stando a quanto scrive l’agenzia di stampa, le autorità avrebbero già deciso di invalidare tutti i green pass generati con quei codici. Inoltre, in mattinata sono in programma delle riunioni a livello europeo proprio per discutere dell’accaduto.

Oltre che per valutare la gravità della situazione. Al momento non si conosce né il numero di chiavi sottratte né quanti certificati falsi sarebbero già stati prodotti. Sono tuttora in corso degli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica.

Il furto non è partito dall’Italia

In base alle prime informazioni disponibili, comunque, sembra che il furto non sia avvenuto in Italia. Dalle prime verifiche, infatti, la Sogei (la società del Ministero dell’Economia che fornisce i codice per generare i pass) non avrebbe subìto alcun attacco informatico nelle ultime ore.

Da qui l’ipotesi che le chiavi provengano dall’omologo Ente di un altro Stato membro dell’Ue. Comunque, per tamponare la situazione, le autorità hanno confermato di aver proceduto all’invalidazione dei codici rubati e, di conseguenza, dei green pass generati con essi.

Sul web il pass di Adolf Hitler

Già nella serata di ieri sul web è circolata la notizia della riproduzione di un green pass intestato ad Adolf Hitler nato il 1° gennaio 1900. Al di là della data di nascita errata, però, il Qr Code del certificato risultava valido se scansionato con l’app Verifica C19.

A renderlo noto è stato un utente di Twitter, Reversebrain, che ha pubblicato le foto per dimostrare la validità del certificato, ipotizzando anche che la fuga delle chiavi per la generazione delle certificazioni verdi potesse essere partita dall’Italia.

L’indomani l’utente ha infine chiarito di non essere lui l’autore del furto delle chiavi e ha postato una foto per dimostrare come il green pass di Hitler non fosse più valido dopo l’intervento delle autorità.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

Recent Posts

Annunciati i vincitori del Premio Apoxiomeno 2025

Bergamo, 3 settembre 2025 – Annunciati i vincitori dell’edizione 2025 del Premio Apoxiomeno, evento che…

7 giorni ago

Sanità, Abruzzo all’avanguardia: immagini mediche 3D visibili a occhio nudo

Sistema di diagnostica 3D rivoluziona la sanità abruzzese: immagini cliniche visibili senza visori, formazione universitaria…

1 mese ago

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 mesi ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

3 mesi ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

3 mesi ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

3 mesi ago