Green pass, continuano le proteste e scattano le prime multe

Il Green pass è entrato in vigore da una settimana esatta e ha generato non poche proteste e polemiche. Con la certificazione verde obbligatoria per accedere a diverse attività, tra cui bar e ristoranti al chiuso, sono arrivate anche le prime multe.

Scattano le prime multe legate alla certificazione verde

In particolare a Treviso e a Milano. Nel primo caso alcuni soggetti sono stati trovati senza Green Pass in una sala scommesse. Per quanto riguarda il capoluogo meneghino, invece, perché un cliente di una palestra utilizzava la certificazione verde di un’altra persona.

Con l’avvicinarsi di Ferragosto, inoltre, è previsto un inasprimento dei controlli su tutto il territorio nazionale. L’indicazione, da parte del Viminale, è quella di intensificarli con discrezione, affidando alle prefetture il compito di organizzare l’impiego delle forze dell’ordine. L’attenzione maggiore sarà rivolta ai luoghi di villeggiatura, con un occhio di riguardo particolare per spiagge, strade e piazze della movida, aree a maggior rischio di assembramenti.  L’obiettivo è quello di garantire il rispetto delle norme anti Covid, dal controllo del Green pass all’obbligo di mascherina nei luoghi più affollati.

Proteste contro il Green pass nelle mense aziendali

Le proposte contro il Green pass continuano e non sembrano volersi placare. In particolare, ha fatto discutere l’obbligo della certificazione verde nelle mense aziendali. I dipendenti di Hanon Systems, azienda torinese di Campiglione Fenile, hanno annunciato uno sciopero previsto per la giornata di oggi, 13 agosto, in segno di protesta contro l’utilizzo del Green pass nella mensa.

Nella serata di ieri, però, una nota della Regione Piemonte ha precisato che non è previsto il Green pass per accedere alle mense aziendali. “Non occorre per l’accesso alle mense aziendali esibire il Green pass. Fermo restando il rispetto dei protocolli e delle linee fuida dirette a prevenire o contenere il contagio“. Lo sciopero, però, al momento sembra essere confermato. La mensa, infatti, in una serie di circolari e direttive, è equiparata ad una “attività di servizio“. Di conseguenza non può essere preclusa ai dipendenti e non può esserci l’obbligo di certificazione verde per accedervi.

 

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