Giorgia Meloni e la partnership con l’Arabia Saudita

Giorgia Meloni rafforza la partnership Italia-Arabia Saudita con accordi da 10 miliardi di dollari. Ecco quali sono stati i focus

Giorgia Meloni ha intensificato il rapporto tra Italia e Arabia Saudita, guidata dal principe Mohammad bin Salman, figura di riferimento nell’area mediorientale. Durante la visita ufficiale, sono stati siglati accordi per un valore complessivo di circa 10 miliardi di dollari. La premier italiana ha definito questa cifra come un punto di partenza per creare ulteriori opportunità future.

Giorgia Meloni e le relazioni strategiche tra Italia e Arabia Saudita

Nel suo intervento ad Al’-Ula, durante una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di imprese italiane, Meloni ha sottolineato: «Gli accordi firmati rappresentano una base solida per sviluppare nuovi progetti in comune». La giornata è stata caratterizzata anche da un incontro informale con bin Salman, tenutosi sotto un tradizionale campo tendato nella suggestiva valle desertica di Al’-Ula.

Giorgia Meloni e la partnership con l'Arabia Saudita: continuità strategica senza contraddizioni
Giorgia Meloni e la partnership con l’Arabia Saudita: continuità strategica senza contraddizioni – ANSA/NPK ANSA / Filippo Attili – Palazzo Chigi – Newsby.it

 

Meloni ha risposto alle critiche ricevute in Italia, affermando: «Non c’è contraddizione tra quanto dicevo in passato e le azioni di oggi. Italia e Arabia Saudita condividono l’interesse a rafforzare rapporti strategici in diversi settori». Ha inoltre ribadito che questa collaborazione non è in conflitto con il suo impegno contro attività di proselitismo in Europa.

La premier ha poi evidenziato il ruolo cruciale dell’Arabia Saudita nel contesto mediorientale. Ha spiegato che la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele potrebbe rappresentare un passo significativo verso una soluzione basata su due stati. Inoltre, ha riconosciuto il contributo saudita in Libano, dove il supporto del regno potrebbe essere determinante per il rafforzamento delle istituzioni e l’elezione del nuovo presidente.

Meloni ha descritto la relazione economica tra Italia e Arabia Saudita come un’area con ampi margini di crescita. «È nostro interesse comune fare un salto di qualità nella cooperazione. Questo viaggio segna l’inizio di una nuova fase della partnership strategica», ha dichiarato.

Ha anche parlato dell’interesse dell’Italia nell’ingresso dell’Arabia Saudita nel progetto GCAP (Global Combat Air Programme), pur precisando che l’avvicinamento richiederà tempo, considerando la necessità di concludere i negoziati con Regno Unito e Giappone.

Riguardo ai dazi, un tema tornato al centro dell’attenzione con la nuova amministrazione statunitense, Meloni ha dichiarato: «Lo scontro non conviene a nessuno. Serve un dialogo aperto per trovare soluzioni comuni».

Il 26 gennaio, la premier italiana e bin Salman si sono incontrati in un campo tendato allestito nel deserto di Al’-Ula. Durante il bilaterale, sono stati affrontati temi globali e regionali di rilevanza strategica, con particolare attenzione alle relazioni tra l’Unione Europea e il Consiglio di Cooperazione del Golfo.

Dopo le visite a Gedda e Al’-Ula, Meloni ha proseguito il suo viaggio verso Manama, capitale del Bahrein. Questa tappa è stata descritta come parte della stessa strategia di rafforzamento dei rapporti nel Mediterraneo allargato, in cui le nazioni del Golfo rivestono un ruolo sempre più centrale.

Il Bahrein, attuale presidente della Lega Araba, è noto per il suo impegno nel dialogo interreligioso. Meloni ha ricordato la visita di Papa Francesco nel 2022 come esempio degli sforzi del Paese in questo ambito. Ha concluso il viaggio definendo l’iniziativa come un successo che ha già prodotto risultati significativi per l’Italia.

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